Anelka non si fida del Bordeaux
mercoledì 26 novembre 2008
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Anche se a settembre il Chelsea si era imposto 4-0 a Londra contro gli uomini di Laurent Blanc, l'attaccante è convinto che nella sua Francia i Blues si troveranno di fronte un'avversaria molto più determinata.
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Quando Edwin van der Sar ha parato a Nicolas Anelka il rigore che ha regalato al Manchester United FC il trionfo nella finale di UEFA Champions League dello scorso maggio, l'attaccante francese avrà pensato di essere vittima di una maledizione. Approdato al Chelsea FC dal Bolton Wanderers FC in gennaio, era stato fin lì scarsamente utilizzato e quando aveva giocato lo aveva fatto in un ruolo non suo, quello di attaccante esterno di destra.
Talismano
Dalla finale di Mosca sono passati solo sei mesi, ma la situazione si è completamente ribaltata. Anelka è diventato un autentico talismano per il Chelsea sotto la guida del nuovo tecnico Luiz Felipe Scolari, guadagnandosi la testa della classifica dei marcatori di Premier League con 12 reti e diventando uno degli elementi-chiave della squadra. Il 29enne attaccante, pertanto, sarà additato come il pericolo pubblico numero uno dall'FC Girondins de Bordeaux nella decisiva sfida della quinta giornata di UEFA Champions League, considerato anche il gol segnato da Anelka nel 4-0 inflitto ai transalpini dai Blues lo scorso settembre a Londra.
La lotta per la maglia
La competizione per accaparrarsi una maglia da titolare rimane comunque accesa anche con Scolari in panchina e Anelka non si è montato la testa per quanto di buono mostrato nell'ultimo periodo. "Non so se sono la prima scelta in attacco oppure no - ha spiegato il nazionale francese, che alla prima giornata aveva sigltao l'ultimo dei quattro fol segnati dal Chelsea allo Stamford Bridge -. Non sta a me dare certi giudizi, io mi limito a giocare quando l'allenatore mi manda in campo".
Attenzione al Bordeux
Nonostante il recupero di Didier Drogba, lo stato di grazia di Anelka ha convinto Scolari a continuare a puntare su di lui e con tutta probabilità il francese partirà titolare anche allo Stade Chaban-Delmas. Vista la facilità con cui i Blues si sbarazzarono del Bordeaux due mesi fa, la squadra potrebbe commettere l'errore di sottovalutare questa trasferta, così Anelka ha voluto mettere in guardia tutti. "Mi aspetto una gara dura - ha spiegato -. Il Bordeaux è un'ottima squadra e ha bisogno di punti proprio come noi. Ci sarà equilibrio in campo".
Niente passi falsi
La sconfitta patita in casa dell'AS Roma nell'ultima trasferta europea non aveva privato il Chelsea del primo posto nel girone, ma un secondo ko a Bordeaux metterebbe seriamente a rischio le chance di qualificazione dei londinesi. Anelka, da buon francese, segue con un occhio di riguardo le vicende della ligue 1 e sa che la squadra di Laurent Blanc merita rispetto. "Non sarà lo stesso Bordeaux di settembre - ha concluso il giocatore -. Le due vittorie europee [contro il CFR Cluj 1907] lo ha no rilanciato. Non temo un giocatore in particolare, ma so che i nostri avversari potrebbero metterci in difficoltà".