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Ranieri, applausi bianconeri

Il tecnico della Juventus, pur lamentando un pizzico di precipitazione di troppo, ha elogiato la squadra per la grande volonta di fare risultato, indipendentemente dalla qualificazione agli ottavi di finale già acquisita.

Ranieri, applausi bianconeri
Ranieri, applausi bianconeri ©Getty Images

La prestazione offerta dalla Juventus sul campo dell'FC Zenit St. Petersburg è molto piaciuta a Claudio Ranieri. Sebbene la squadra abbia fallito qualche occasione di troppo, il tecnico si è soffermato sulla grande determinazione mostrata dai suoi nonostante la qualificazione già in archivio e sull'ottimo rendimento del centrocampo. Dick Advocaat, da parte sua ha espresso rammarico per la mancanza di precisione mostrata dallo Zenit in fase realizzativa, che costa ai russi la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League.

Claudio Ranieri, allenatore della Juventus
Sono davvero molto soddisfatto della prova offerta dai miei ragazzi. Siamo venuti qui per fare bottino pieno e se non ci siamo riusciti è stato solo per la troppa precipitazione e per un pizzico di sfortuna. Abbiamo comunque disputato un'ottima gara, soprattutto a centrocampo, e ripartendo abbiamo creato quattro o cinque occasioni da rete. Sabato sera avevo fatto i complimenti all'Inter per la vittoria [a San Siro, in campionato], questa sera credo sia giusto applaudire la Juventus, perché la squadra ha voluto dimostrare di essere tuttora in un momento positivo.

Lo Zenit aveva bisogno di una vittoria per qualificarsi, ma noi siamo stati bravi ad interpretare la partita. Siamo scesi in campo con la miglior formazione possibile, con l'obiettivo di ottenere i tre punti. Il calcio russo è migliorato molto negli ultimi anni, lo dimostra il fatto che lo Zenit, che giudico una grande squadra in grado di competere alla pari con il Real Madrid, sia solo quinto in classifica.

Dick Advocaat, allenatore dello Zenit
Stasera si sono affrontate due squadre in condizioni diametralmente opposte. Una, già qualificata, ha potuto gestire la gara al meglio, l'altra è stata costretta a prendersi dei rischi. La Juventus ha avuto le sue occasioni e noi le nostre, ma ritengo che alla fine il pareggio sia stato il risultato più giusto. Ho effettuato poche sostituzioni perché la squadra si stava esprimendo bene, ma per vincere bisogna segnare.  

Purtroppo, come già successo nelle altre gare di Champions League, il nostro problema è stato quello di non trasformare in gol le molte occasioni create. A mio parere, la squadra meriterebbe qualche punto in più di quelli che ha ottenuto. La Juventus è una grande club e può contare su alcuni tra i migliori giocatori d'Italia. Li abbiamo affrontati alla pari e di questo sono orgoglioso. Dopo la partita [Alessandro] Del Piero mi ha detto che siamo una grande squadra e io gli ho risposto che lui è un grande giocatore. Ed è la verita.