Fàbregas sulle orme di Adams

Per chi avesse dei dubbi sulla scelta di affidare la fascia di capitano dell’Arsenal FC all’appena 21enne Cesc Fàbregas, esiste un precedente illustre nella storia del club londinese. Tony Adams, pilastro difensivo e prodotto delle giovanili dei Gunners, divenne infatti capitano a 21 anni e contribuì a conquistare dieci trofei importanti. Per Gaël Clichy è lui il modello da seguire per il neo capitano Fàbregas.

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Clichy ha attinto alla storia del club per respingere le argomentazioni di chi ritiene Fàbregas troppo giovane per l’incarico affidatogli da Arsène Wenger, dopo che William Gallas ha perso i galloni di capitano. Il terzino dei Gunners ha ricordato: "Anche Tony Adams ha ricevuto la fascia a 21 anni, ed è oggi uno dei simboli del club”.

'Giocatore chiave'
"Spero che Cesc riesca a fare altrettanto. Quando ha iniziato a giocare, tutti dicevano che era troppo giovane. Negli ultimi due anni ha dimostrato di saper trascinare la squadra e di sfoggiare ottime prestazioni. Mi sento di affermare che Cesc è il giocatore chiave della squadra e che merita questo riconoscimento”.

Turbolenze
In vista della sfida del Gruppo G contro l’FC Dynamo Kyiv, l’Arsenal vive un periodo turbolento per le recenti critiche di Gallas nei confronti di alcuni compagni di squadra e per la striscia negativa di risultati: soltanto due vittorie nelle ultime sette gare. Clichy riconosce il momento di difficoltà, ma è convinto che i problemi siano stati gonfiati dalla stampa. "Nel calcio si passa in fretta dall’euforia alla depressione. Se battiamo la Dinamo e ci qualifichiamo, sono sicuro che tutto andrà meglio”.

Fondamentale la continuità
Clichy spera che la gara contro la Dinamo possa segnare un "nuovo inizio", dopo la quinta sconfitta in campionato sabato contro il Manchester City FC. "Non possiamo permetterci altre sconfitte – ha spiegato il francese, sempre presente in Europa -. Per metterci alle spalle questo momento, dobbiamo tornare a vincere, fare punti e giocare bene. Siamo consapevoli della nostra qualità, adesso è importante trovare la continuità. Abbiamo dimostrato contro il Manchester United [battuto 2-1] di cosa siamo capaci”.