Ultima chiamata per Firenze
martedì 25 novembre 2008
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La Fiorentina si gioca le residue chanche di proseguire il proprio cammino in UEFA Champions League in casa contro il Lione e capitan Dainelli ha promesso che la squadra questa volta non commetterà errori.
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Che notte a Firenze. Contro l'Olympique Lionnais, l'ACF Fiorentina si gioca tutte le residue ambizioni di rimanere attaccata alla UEFA Champions League e capitan Dario Dainelli ha indicato in una maggiore rabbia agonistica la chiave per centrare il primo successo in UEFA Champions League.
Continuità
I Viola sono reduci dal bel 4-2 interno contro l'Udinese Calcio che li ha rilanciati in campionato e il difensore ha spiegato che la sfida contro i campioni di Francia sarà il banco di prova ideale per misurare l'effettiva maturità del gruppo di Cesare Prandelli. "Ci aspetta una partita importante, perché dobbiamo centrare il primo successo in [UEFA] Champions League per dare continuità ai nostri risultati - ha spiegato -. Vogliamo dimostrare di essere in grado di giocare alla pari con qualsiasi avversaria e di vincere anche questo tipo di gare".
Cattiveria agonistica
La Fiorentina dovrà cercare il successo a tutti i costi per evitare un prematuro addio alla massima competizione continentale per club e come ha spiegato Dainelli, per riuscirci dovrà mostrare quella determinazione che troppo spesso in questa stagione è mancata nelle fasi cruciali. "Nel secondo tempo contro l'Udinese siamo entrati in campo con un piglio diverso, mostrando tutta la nostra cattiveria agonistica - ha proseguito il centrale difensivo. Sono certo che la squadra ha conservato un po' di quella rabbia per sfida contro il Lione".
Attenzione a Benzema
Per riuscire a fare bottino pieno, i Viola dovranno essere impeccabili in ogni reparto - a partire dalla difesa - e dovranno pertanto limitare il più possibile le bocche da fuoco francesi, su tutte Karim Benzema. "Non so se Benzema sia da considerarsi il pericolo numero uno, ma certo è un giocatore dotato di ottima tecnica e grandi qualità, che non fatica a saltare il proprio marcatore - ha spiegato Dainelli -. Dovremo essere noi a cercare di renderlo meno pericoloso, togliendo spazi al Lione e cercando di non far ragionare i nostri avversari. La squadra è carica come non mai e la determinazione da parte nostra sarà massima".