Borowski gela la Fiorentina

Un gol di Tim Borowski a dodici minuti dalla fine nega all’ACF Fiorentina la prima vittoria nel Gruppo F di UEFA Champions League e riduce al lumicino le possibilità dei Viola di qualificarsi agli ottavi di finale, traguardo a cui si avvicina invece l’FC Bayern München. Allo stadio Artemio Franchi, nella quarta giornata e davanti al pubblico delle grandi occasioni, la squadra di Cesare Prandelli segna all’11’ con Adrian Mutu ma non riesce a conservare il vantaggio e nel finale rischia addirittura la sconfitta.

Rotazione
Prandelli presenta sei novità rispetto alla formazione battuta 1-0 nel derby toscano dall’AC Siena. Davanti Alberto Gilardino ritrova la maglia da titolare a spese di Giampaolo Pazzini, a centrocampo ci sono Zdravko Kuzmanović e Riccardo Montolivo e non Marco Donadel e Sergio Almirón; nuova di zecca la difesa, dove Luciano Zauri, Dario Dainelli e Massimo Gobbi rimpiazzano Gianluca Comotto, Per Krøldrup e Manuel Pasqual. Jürgen Klinsmann cambia per due undicesimi la formazione che ha sconfitto la DSC Arminia Bielefeld: sulla fascia destra difensiva il campione del mondo Massimo Oddo rimpiazza Christian Lell, Lukas Podolski prende invece il posto di Andreas Ottl.

Mutu non sbaglia
Il primo tiro della partita lo prova dopo una manciata di minuti Bastian Schweinsteiger, ma la mira è nettamente imprecisa. Al 5’ tutto il pubblico di casa grida al rigore per un contatto in area tra Martín Demichelis e Gilardino, ma l’arbitro spagnolo Alberto Undiano Mallenco fa cenno di proseguire. All’11 i Viola passano in vantaggio. Sul cross di Zauri, Gilardino “spizza” il pallone e mette fuori tempo Lucio, Mutu colpisce al volo di sinistro e batte imparabilmente Michael Rensing. Dopo otto minuti, invece, il portiere dei bavaresi si riscatta sullo stacco in avvitamento di Gilardino.

Reazione
Il Bayern è stordito, ma prova a imbastire una reazione. Sul cross di Oddo, Zé Roberto si inserisce bene ma il suo colpo di testa non crea apprensioni a Sébastien Frey. Al 24’ la serpentina di Franck Ribéry è splendida, come l’assist del fantasista francese per Podolski: il sinistro dell’attaccante è però respinto da Dainelli. Tre minuti dopo è comunque la Fiorentina a sfiorare il raddoppio, con un’azione da manuale. Kuzmanović allarga bene per Mario Alberto Santana, sul cross dell’argentino è puntuale nel colpo di testa Gilardino che costringe Rensing a un miracolo.

Schweinsteiger, che errori
La squadra di Prandelli costruisce un’altra buona opportunità. Mark van Bommel ferma Mutu in scivolata, il pallone finisce sui piedi di Santana che è in posizione favorevole ma non riesce a liberarsi di Lucio, che non abbocca alle sue finte. Nel finale di tempo la formazione tedesca si fa più aggressiva: Oddo crossa per Schweinsteiger, che svirgola tuttavia il destro al volo. Al 42’ il centrocampista della nazionale tedesca ha un’altra palla gol, grazie al recupero di van Bommel, ma anche in questo caso la conclusione è imprecisa.

Gila all’assalto
La ripresa si apre sotto il segno di uno scatenato Gilardino. Il capocannoniere della serie A prima sbaglia la misura del pallonetto su bel lancio di Felipe Melo, poi obbliga Rensing a una non semplice respinta su verticalizzazione di Kuzmanović. In mezzo c’è una deviazione sotto misura di Miroslav Klose su cross di Podolski, che termina a lato di un soffio. Al 53’ ci prova Felipe Melo dalla distanza, senza fortuna.

Pari Borowski
Al 55’ un sinistro di Oddo non impensierisce Frey, due minuti dopo Mutu sfiora la doppietta con un colpo di testa su cross di Kuzmanović. Prandelli inserisce Almirón per Santana, poi il portiere della Fiorentina è provvidenziale sul bolide di Podolski. I padroni di casa sfiorano due volte il gol, con Montolivo e Mutu, ma al 78’ devono capitolare. Ribéry porta a spasso il pallone sulla sinistra, sul suo passaggio la difesa Viola resta a guardare e Borowski, in posizione regolare, non ha difficoltà a insaccare. Klose prima e Felipe Melo poi, con una deviazione su cross di Zé Roberto, rischiano di regalare la vittoria al Bayern, come il neo-entrato Toni Kross che fallisce il match-point nel recupero. Ma il finale è 1-1: per andare agli ottavi di finale, comunque, alla squadra di Prandelli servirà un’impresa.