Schuster ordina il contro-sorpasso

Dopo la sconfitta contro la Juventus, che ha dato avvio a una serie di quattro vittorie consecutive per i bianconeri, il tecnico del Real Madrid CF, Bernd Schuster avverte che i campioni di Spagna saranno "assetati di rivincita" al Santiago Bernabéu.

Evitare gli errori
Grazie alle reti di Alessandro Del Piero e Amauri, la Juve si è imposta 2-1 alla terza giornata, mettendo fine a una serie di cinque partite senza vittorie. In seguito, i bianconeri hanno conquistato tre successi in Serie A, l'ultimo dei quali sabato contro l'AS Roma (2-0). Schuster, dunque, ammette che le Merengues dovranno affrontare una prova non poco impegnativa. "Sarà una partita difficile – commenta il tedesco, la cui formazione si trova a una lunghezza dai bianconeri nel Gruppo H –.  La volta scorsa ci hanno creato parecchi problemi. Dobbiamo evitare di commettere gli stessi errori e provare a vincere, perché tre punti sarebbero un passo importante verso la qualificazione. Cercheremo di partire meglio che possiamo".

Madrid a fatica
Al contrario della Juve, il Real Madrid ha faticato molto dopo la terza giornata e domenica non è andato oltre l'1-1 contro l'UD Almería. Prima della sconfitta a Torino, l'undici di Schuster  aveva vinto sette partite su otto fra tutte le competizioni. Quella contro i bianconeri, dunque, è stata una sconfitta pagata a carissimo prezzo. "Il risultato ci ha danneggiati perché avevamo la possibilità di tornare a casa con un punto – spiega il tecnico, che ritrova Ruud van Nistelrooy e Míchel Salgado dopo i rispettivi infortuni, ma dovrà fare a meno di Rubén de la Red e Miguel Torres –. Per una squadra esistono tanti modi di tornare al massimo della forma. La Juventus, per esempio, ha sfruttato questa competizione, migliorando costantemente dopo la vittoria contro di noi. Ora avrà sicuramente maggiore fiducia".

Torna il sereno
Dopo quel successo, Claudio Ranieri ha addirittura ringraziato il Real per aver raddrizzato una stagione. "Ci ha aiutati a capire di che cosa fossimo capaci e a dire 'Sì, possiamo vincere!' – commenta il tecnico, che torna nella nazione dove ha allenato Club Atlético de Madrid e Valencia CF –. Ora possiamo ripartire da zero, ma con più forza. Due settimane fa, Schuster ha detto che la Juventus non era in crisi e ora dico lo stesso per il Real. È una squadra fantastica, soprattutto in casa, anche se come tutte le altre ha alti e bassi".

'Giusta chimica'
Dati gli infortuni di Jorge Andrade (ginocchio), Cristiano Zanetti (coscia), Jonathan Zebina (tendine d'Achille), Gianluigi Buffon (coscia), David Trezeguet (ginocchia), Christian Poulsen (coscia) e Dario Knežević (ginocchio), Ranieri ha dovuto spesso mischiare le carte. I risultati, tuttavia, suggeriscono che è riuscito a trovare una miscela potente anche nelle avversità. "Ho dovuto modificare la formazione per trovare la giusta chimica – conclude il tecnico –. Bisogna motivare i giocatori disponibili partita dopo partita. Siamo orgogliosi di essere in questo stadio fantastico in questa competizione. Abbiamo sette punti, ma la qualificazione non è ancora in tasca".