Il Barça non si ferma più

Anche se non si vincono mai partite o trofei nella sala delle conferenze stampa, farsi una auto-analisi in pubblico rimane sempre una delle cose più difficili per allenatori e calciatori.

Forma spettacolare
Il calcio, specialmente ai livelli dell'FC Barcelona, rimane uno sport conservatore dove accuse, recriminazioni e punizioni rimangono rigorosamente segreti dentro lo spogliatoio e sul campo di allenamento. Se a tutto ciò si aggiunge che Andrés Iniesta è un giocatore molto discreto, addirittura timido, fa notizia il fatto che alla vigilia della quarta giornata, quando il Barça giocherà il ritorno contro l'FC Basel 1893 sapendo che una quarta vittoria nel Gruppo C significherebbe qualificazione, si metta in discussione la forma della squadra.

Revival
Le ultime sei partite del Barça, compresa la vittoria per 5-0 a Basilea, ha prodotto 22 gol e la squadra di Josep Guardiola viene da una striscia di undici vittorie consecutive in tutte le competizioni. Ma Iniesta ammette che lui e i suoi compagni non sono solo stimolati dal fatto di impressionare il nuovo allenatore o conquistare qualche trofeo.

Nuova fame
"Siamo andati così male la scorsa stagione che è stato quasi impossibile continuare così", ha detto Iniesta. "C'è stato un completo cambiamento di mentalità in questo club e Pep Guardiola ha contribuito con delle modifiche tattiche e con delle novità in allenamento. Le cose non andavano bene. Il modo in cui giochiamo ora è semplicemente frutto del buon lavoro quotidiano. In più siamo assolutamente stimolati dal fatto di non aver vinto nulla nelle ultime due stagioni, il che ci rende davvero affamati".

Obiettivo record
Anche se Iniesta condivide la filosofia di Guardiola di considere una partita alla volta, la verità è che al Camp Nou si parla molto dell'avvicinamento al record del Barça che conquistò 18 vittorie consecutive con Frank Rijkaard tra l'ottobre 2005 e il gennaio 2006 in una stagione che si è conclusa con il titolo spagnolo ed europeo. Il centrocampista della Spagna ha però esortato i compagni a concentrarsi sul Basilea e non sul falso obiettivo di sorpassare il record di Rijkaard.

Minaccia Basilea
"Una striscia così è splendida quando giochi bene, ottieni i punti, segni molto e ricevi complimenti per il gioco", ha ammesso Iniesta. "Ma noi sappiamo che qualsiasi cosa succeda questa striscia non durerà tutta la stagione, non è possibile. Quindi quello che vogliamo fare è prolungarla il più a lungo possibile e avvantaggiarsi del fatto che al momento siamo in splendida forma. Vedo la trasferta di Basilea come una minaccia. Nessuno dovrebbe pensare di vincere facilmente e nessuno di noi vuole sottovalutare l'avversario".