Bojan pronto alla concorrenza leale
venerdì 31 ottobre 2008
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Dopo la rivoluzione portata al Barcellona dal nuovo allenatore Josep Guardiola, la rivelazione della scorsa stagione deve lottare più di prima per conquistare un posto in squadra.
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Talento precoce
Bojan ha attirato le attenzioni di tutta Europa già dalle giovanili. Capocannoniere degli Europei Under 17 nel 2006 con la Spagna a soli 15 anni, un anno dopo ha realizzato il gol vittoria in finale. A quell'epoca Frank Rijkaard lo aveva già aggregato alla prima squadra, e nel 2007/08 l'olandese ha fatto di Bojan il più giovane giocatore del Barcellona a esordire in UEFA Champions League. E' anche diventato il loro giocatore più giovane a segnare in una partita della Liga e i suoi dieci gol in 14 partite da titolare lo hanno fatto amare dai tifosi del Camp Nou.
Ruolo marginale
Eppure, da quando Guardiola ha preso il posto di Rijkaard in estate, l'attaccante è stato messo in ombra da giocatori quali Sergi Busquets, Pedro Rodríguez e Víctor Sánchez. Bojan non è ancora partito titolare in una partita della Liga, giocando sette gare da sostituto. "Come suo allenatore, non ho ancora trovato l'occasione per schierarlo titolare", ha detto Guardiola all'inizio di ottobre. "L'unico problema che ha è che sono io a decidere chi gioca ma guardate che è stato impegnato in qausi tutte le partite di questa stagione".
Qualificazione vicina
Guardiola ha però fatto partire Bojan titolare nella terza giornata di UEFA Champions League in casa dell'FC Basel 1893, e il 18enne ha risposto con una buona prestazione e una doppietta nella vittoria per 5-0. "Sono contento di aver giocato titolare", ha detto Bojan. "Ho provato a godermela il più possibile e segnare due gol ha aiutato. Abbiamo ottenuto una vittoria importante e sembra che siamo quasi qualificati. Ora dobbiamo provare a vincere la prossima [in casa con il Basilea martedì] così come la partita successiva; questo è il nostro obiettivo".
Nessun timore
Dopo il debutto nella nazionale maggiore lo scorso mese, Bojan non soffre per il fatto di essere un po' in ombra nel suo club. "Passo dopo passo sto ottenendo le mie opportunità e quello che conta per me è essere preparato a fare del mio meglio quando è possibile", ha detto. "A poco a poco step sto guadagnando la fiducia dell'allenatore e posso dimostrare di poter giocare allo stesso livello dei miei compagni".
