Il Barça torna alle origini
mercoledì 22 ottobre 2008
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La trasferta contro il Basilea evoca grandi ricordi ai catalani, ma Guardiola non si decocentra: "In Europa un errore può costare una partita". Gross punta sul fattore campo: "I tifosi ci daranno un grande sostegno".
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Per l'FC Barcelona, che contro l'FC Basel 1893 cerca la terza vittoria consecutiva nel Gruppo C di UEFA Champions League, la trasferta in Svizzera potrebbe essere una sorta di ritorno alle origini.
Legami con il Basilea
La leggenda, infatti, vuole che il fondatore del club catalano, Joan Gamper, abbia tratto ispirazione dai colori e dal logo del Basilea (dove aveva giocato) per creare l'identità del Barcellona nel 1899. Per i blaugrana, inoltre, Basilea è stata un vero trampolino di lancio in Europa. Proprio al St. Jakob-Park, il Barça ha sollevato il primo trofeo europeo battendo il Fortuna Düsseldorf nella finale di Coppa delle Coppe UEFA 1978/79. "Siamo contenti di tornare qui - dichiara il tecnico Josep Guardiola -. La gente di Barcellona ha ottimi ricordi di questa città e di questo stadio".
Turnover
Tuttavia, il 37enne allenatore si interessa di più al futuro. Anche se il suo continuo turnover è stato ampiamente criticato, non è intenzionato a cambiare una politica che gli ha permesso di vincere sette incontri consecutivi, compresi quelli contro Sporting Clube de Portugal ed FC Shakhtar Donetsk in Champions League. "Non vedrete mai più una squadra tipo. È un concetto che appartiene al passato". A tal proposito, Lionel Messi, Xavi Hernández e Carles Puyol torneranno titolari dopo l'1-0 in Liga contro l'Athletic Club Bilbao. Nel frattempo, il centrale Rafael Márquez ha recuperato nonostante una contusione nella gara di sabato, mentre Sergi Busquets dovrebbe essere preferito a Yaya Touré per sostituire l'infortunato Seydou Keita.
'Notte magica'
Tornati al quarto posto in Spagna, i blaugrana possono fare affidamento su Samuel Eto'o, che in questa stagione ha già realizzato nove gol. Tuttavia, Guardiola non lascia spazio all'autocompiacimento. "È tipico di questa squadra sottovalutare le altre, ma in Europa un errore può costare una partita - commenta -. Una seconda vittoria esterna sarebbe comunque un grande passo verso il prossimo turno". Per il Basilea, ancora a quota zero punti, sarebbe invece un disastro, soprattutto in vista del ritorno al Camp Nou tra due settimane. "Il Barcellona è ovviamente favorito, ma non penseremo solo a difendere - promette il tecnico Christian Gross -. Vogliamo che sia una notte magica e avremo bisogno dei nostri matador".
Approccio offensivo
Dopo le sconfitte contro Sporting e Shakhtar, Gross pensa ad abbandonare il 4-1-4-1 per un più offensivo 4-4-2, con Eren Derdiyok e Marco Streller a formare la coppia d'attacco. Venerdì, i due hanno disputato la gara di Coppa di Svizzera vinta 4-1 sull'FC Bulle – la prima vittoria del Basilea in quattro gare - mentre il centrale François Marque è tornato da un infortunio alla coscia e Benjamin Huggel è rimasto a riposo. Restano in dubbio Carlitos e Scott Chipperfield. Gross spera comunque che la calda atmosfera del St. Jakob-Park possa essere d'aiuto. "I tifosi ci daranno un grande sostegno. Cosa c'è di meglio se non affrontare il Barcellona?".