Costanzo vuole parare il Barça
mercoledì 22 ottobre 2008
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Il portiere argentino del Basilea non teme i grandi nomi del Barcellona: "Non c'è modo migliore di mettersi in luce che tenere a bada Lionel Messi e compagni".
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Anche se la squadra avversaria sarà costellata da nomi illustri del calcio mondiale, il portiere Franco Costanzo dell'FC Basel 1893 cercherà i primi tre punti nella gara del Gruppo C contro l'FC Barcelona.
Sfida per il Basilea
Il Basilea è ancora a quota zero dopo due partite, mentre il Barcellona ha sei punti dopo le vittorie contro Sporting Clube de Portugal e FC Shakhtar Donetsk. Dunque, il doppio confronto in due settimane contro la formazione di Josep Guardiola non deve lasciare spazio a timori. "Per i tifosi sarà una vera festa, ma noi non giocheremo solo per scambiarci le maglie. Scenderemo in campo per vincere", spiega l'estremo difensore argentino.
Emozione
Un'ennesima sconfitta lascerebbe la formazione Svizzera irrimediabilmente in coda al girone. Tuttavia, Costanzo si dichiara pronto alla sfida, così come lo sono i suoi compagni. "Non vedo l'ora di giocare e cercheremo di restare uniti - spiega il portiere, 28 anni -. Affrontare il Barcellona è sempre una grande sfida".
Ammirazione per Messi
Costanzo intende anche far salire le sue quotazioni in Argentina poiché, dopo aver lasciato il CA River Plate nel 2005, non è più stato convocato in nazionale. "Il lato positivo è che la partita verrà trasmessa anche nella mia nazione. Non c'è modo migliore di mettersi in luce che tenere a bada i giocatori del Barcellona, soprattutto Lionel Messi". Il portiere ammette comunque la propria ammirazione per il fantasista argentino, che candida al Pallone d'Oro insieme al collega Iker Casillas del Real Madrid CF.
'Miscela ideale'
Avendo trascorso una stagione con il Deportivo Alavés nel 2005/06, Costanzo resta un grande ammiratore del campionato spagnolo. Tuttavia, il suo impegno verso la causa del Basilea è incondizionato e, quest'estate, il portiere si è anche guadagnato la fascia da capitano. "Se i compagni mi chiederanno qualcosa, parlerò della mia esperienza in Spagna - conclude -. Ma ci sono anche altri veterani, come Ivan Ergić, Marco Streller e Scott Chipperfield. La nostra squadra è una miscela ideale di giovani ed esperti".