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Prandelli non si abbatte, Klinsmann si esalta

Il tecnico dei bavaresi rende omaggio alla Fiorentina: "Le due squadre hanno creato molto e anche un 3-2 sarebbe stato possibile". Prandelli non è deluso: "Ci è mancata un po’ di lucidità sotto porta e un po’ di fortuna".

Prandelli non si abbatte, Klinsmann si esalta
Prandelli non si abbatte, Klinsmann si esalta ©Getty Images

Jürgen Klinsmann ha detto che era sicuro che l'FC Bayern München avrebbe vinto contro l'ACF Fiorentina dopo aver visto "i primi dieci minuti". I gol di Miroslav Klose, Bastian Schweinsteiger e Zé Roberto hanno condannato l'ACF Fiorentina alla sconfitta, ma Cesare Prandelli non è comunque deluso dai suoi ragazzi.

Jürgen Klinsmann, tecnico Bayern
L'ho capito dopo dieci minuti: eravamo presenti, svegli, grintosi. La nostra condizione fisica è ottimale, Siamo in forma, è ovvio. E' stata una partita aperta giocata all'attacco. Le due squadre hanno creato molto e anche un 3-2 sarebbe stato possibile. Abbiamo provato a tenere alto il ritmo per 90 minuti. Ero sicuro che il duro lavoro del pre-stagione avrebbe iniziato a dare i suoi frutti. Sappiamo che Franck Ribéry ha ancora bisogno di tempo per essere al massimo, ma la squadra lo ha aiutato al massimo.

Cesare Prandelli, tecnico ACF Fiorentina
I primi minuti sono stati sicuramente difficili, ma dal 10’ abbiamo iniziato a giocare, ad avere il coraggio che ci contraddistingue e creare situazioni interessanti. Ci è mancata un po’ di lucidità sotto porta e un po’ di fortuna. Ma i ragazzi hanno lottato contro una squadra che ha dichiarato di voler vincere la UEFA Champions League, non abbiamo fatto una brutta figura. Nelle situazioni che abbiamo rischiato ci sono stati degli errori, è chiaro che quando sbagli in queste competizioni ti castigano. La cosa più importante dal mio punto di vista è che siamo stati in partita fino alla fine. Le occasioni le abbiamo create, anche parecchie; è chiaro che quando ti difendi troppo basso diventa difficile avere la superiorità numerica davanti. Ma anche nelle situazioni che abbiamo creato ho visto tanti giocatori vicino all’area, quindi vuol dire che l’atteggiamento è stato molto buono. La Champions League è diversa dal campionato a livello fisico, ci sono giocatori molto forti. Diventa difficile cercare la manovra su giocate provate o situazioni costruite, devi metterci molta fisicità. Siamo alla ricerca della convinzione.