La Dinamo spegne i Dragoni

L'FC Dynamo Kyiv continua a crescere in UEFA Champions League grazie a uno splendido gol di Olexandr Aliyev nel primo tempo, che condanna l'FC Porto alla seconda sconfitta casalinga in 22 incontri nella competizione.

Lunga attesa
La formazione ucraina, che non vince in trasferta dalla prima giornata dell'edizione 2004/05, sigla il gol decisivo al 27' con un calcio di punizione di Aliyev. Il Porto, dal canto suo, non riesce a concretizzare il maggiore possesso di palla nel secondo tempo. Grazie questa vittoria, la Dynamo resta imbattuta al secondo posto nel Gruppo G con cinque punti, conservando buone possibilità di qualificazione. La formazione portoghese subisce invece la seconda sconfitta consecutiva e, per tornare in pista, dovrà fare risultato a Kiev alla quarta giornata.

Partenza vivace
Nonostante le sette sconfitte nelle ultime nove trasferte nella competizione, la Dynamo si dimostra cresciuta con Semin in panchina, mentre il Porto fatica a imporre il consueto ritmo. Non a caso, sono gli ospiti a procurarsi la prima occasione da gol, ma Rolando interviene provvidenzialmente a fermare Ismaël Bangoura sulla destra. Mentre la solida difesa e il centrocampo della Dynamo danno problemi ai padroni di casa, Bangoura continua a impensierire con la sua velocità e qualche numero. Il Porto, invece, insiste con le geometrie e sfiora il gol con una conclusione dalla corta distanza di Lucho, ma Stanislav Bogush devia sul palo.

Gol spettacolare
I padroni di casa si rendono pericolosi anche con i calci piazzati di Lino, che tuttavia non sono efficaci come quello degli ospiti al 27'. Da 30 metri, Aliyev lascia partire un missile che si insacca all'incrocio prendendo Nuno in controtempo. Il Porto risponde immediatamente e sfiora il pareggio con un'incursione di Lisandro, che manda a pochi centimetri dal palo con Bogush battuto. Il prossimo a impensierire il portiere è Cristián Rodríguez, che però fa la barba al montante dopo aver superato due difensori.

Reazione Porto
Nell'intervallo, Jesualdo Ferreira decide di mischiare le carte e schiera Hulk, un'altra punta. L'approccio del tecnico di casa sembra dare i suoi frutti quasi immediatamente, quando Cristian Săpunaru svetta di testa su una punizione di Lino ma manca il bersaglio. La Dynamo resta comunque determinata e sfiora il 2-0 con Badr El Kaddouri dopo un errore difensivo, ma Lino sventa la minaccia con un intervento in extremis. Mentre i tifosi continuano a incitare il Porto, Tarik Sektioui fa il suo ingresso e serve immediatamente Hulk, che però manda a lato. Il brasiliano ci riprova da fuori area ma non trova la porta.

Errore di Hulk
Il Porto non riesce a superare la disciplinata retroguardia della Dynamo, che a sua volta manca il raddoppio con Miloš Ninković da posizione favorevole. Sul finire, Hulk incorna da distanza ravvicinata ma manda a lato, sprecando l'ultima opportunità per i padroni di casa.