Raúl-Del Piero, due bandiere a confronto

Raúl González si aspetta una "fiesta del calcio" quando il Real Madrid CF farà visita alla Juventus in una riedizione della finale di UEFA Champions League del 1998.

'Grande spettacolo'
"Questa è sempre una grande partita - ha detto Raúl alla vigilia -. In Champions League è sempre speciale, ma la Juventus è uno dei club più importanti in Europa e al mondo. Ha una grande storia alle spalle e ogni volta che ci affrontiamo è sempre una 'fiesta' del calcio. Credo sarà un grande spettacolo".

Capitani
Per Raúl la sfida speciale è quella con Alessandro Del Piero, l'unico altro reduce della finale del 1998 vinta 1-0 dal Real ad Amsterdam. Da allora Raúl ha vinto la competizione altre due volte arrivando alla quota record di 61 gol, 19 in più del capitano bianconero, quinto nella classifica dei marcatori di Champions League. "Sono molto contento di affrontare Alessandro Del Piero perché è un giocatore che ammiro molto. Ha avuto una lunga e bella carriera con lo stesso club e anche con la nazionale, proprio come me. Ha segnato molti gol importanti ed è stato un grande esempio".

Fiducia alle stelle
Se il Real Madrid è imbattuto da otto partite, la Juve non vince da cinque. I bianconeri hanno però avuto la meglio negli ultimi scontri diretti nelle stagioni 2002/03 (semifinale) e 2004/05 (ottavi) e gli spagnoli non vincono a Torino da ben 46 anni. La vittoria di sabato nel derby contro il Club Atlético de Madrid ha sicuramente dato  morale.

In testa
"La Juventus non attraversa un grande momento e dovremo sfruttare questa occasione - ha continuato Raúl -. Però sappiamo benissimo che dovremo dare il massimo per portare via qualcosa. La Juve ottiene sempre i risultati che vuole quando più conta, ma sappiamo che possiamo ottenere i tre punti. Abbiamo giocato bene contro l'Atlético e anche in casa dell0 Zenit. Siamo in testa al girone e pensiamo di poter continuare così anche qui in Italia".