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Del Piero: 'Momento delicato'

Il capitano della Juventus suona la carica in vista della sfida contro il Real Madrid che arriva in un periodo davvero difficile per i bianconeri: "Siamo tutti sulla stessa barca: nessuno di noi si chiama fuori".

Del Piero: 'Momento delicato'
Del Piero: 'Momento delicato' ©Getty Images

Nel momento della difficoltà è il capitano che deve farsi sentire e trascinare la squadra fuori dalle cattive acque. E Alessandro Del Piero non si tira indietro alla vigilia della sfida di UEFA Champions League tra Juventus e Real Madrid CF.

Delusione
Durante la recente pausa per le gare delle nazionali si era parlato di un trittico di partite - contro SSC Napoli, Real e Torino FC - per il rilancio bianconero. Invece al San Paolo è arrivata un'altra battuta d'arresto dopo che la Juve era passata in vantaggio con Amauri e con Del Piero sostituito sul punteggio di 1-1.

Lavorare
"Purtroppo sabato non abbiamo ottenuto quello che speravamo – racconta l’attaccante bianconero nella conferenza stampa della vigilia -. Di certo non per mancanza di volontà. Abbiamo lavorato molto in queste settimane, ma molti problemi dobbiamo ancora riuscire a superarli. Bisogna solo darci dentro e lavorare".

Occasione
Claudio Ranieri ha la rosa dimezzata dagli infortuni ma Del Piero guarda alla sfida con il Real, avversario di tante battaglie, come la vera occasione per uscire dalla crisi: "Queste gare, così come il derby, sono partite diverse, che esulano dal momento. Se riusciamo a interpretarla bene ci può dare tanto. Vogliamo che sia una partita unica sia per il risultato che a livello di prestazione visto che stiamo tentando di superare un momento difficile".

Momento difficile
"E’ sicuramente una delle sfide più attese della stagione”, dice Del Piero che non nasconde come il Real si attualmente in condizioni migliori rispetto alla Juve. Ma la volontà di tutti è quella di cancellare questo brutto periodo. “E uno dei momenti più delicati da quando sono qui. Siamo tutti sulla stessa barca: allenatore, tifosi, società e allenatore. Nessuno di noi si chiama fuori".