Pericolo cipriota per l’Inter

Dopo l’esordio vittorioso nella UEFA Champions League 2008/09 fuori casa contro il Panathinaikos FC (2-0), l’FC Internazionale Milano non è andata oltre il pareggio (1-1) in casa contro il Werder Bremen. I nerazzurri proveranno a riscattarsi fra le mura amiche contro l’Anorthosis Famagusta FC, che affianca l’Inter in testa al girone con quattro punti dopo due gare.

• Un gol per tempo di Mancini e Adriano, doppio assist di Zlatan Ibrahimović, hanno regalato alla squadra di José Mourinho il migliore degli esordi nel Gruppo B, alimentando i discorsi sulle capacità del neo tecnico portoghese, già vincitore del trofeo con l’FC Porto nel 2004, di ripetere l’impresa con l’Inter, alla nona partecipazione in UEFA Champions League e alla ricerca del primo titolo (dopo i due in Coppa dei Campioni).

• Il pareggio casalingo contro il Werder ha invece fatto scattare qualche allarme. Dopo essere passata in vantaggio al 13’ grazie al gol di Maicon su invito di Adriano, corretto da una deviazione, l’Inter si è fatta raggiungere nella ripresa da Claudio Pizarro, che poco più di un anno fa era stato acquistato dal tecnico portoghese quando era alla guida del Chelsea FC.

• L’Inter aveva già perso l’ultima partita giocata in casa nella scorsa edizione, quando fu sconfitta 1-0 dal Liverpool FC dopo il 2-0 dell’andata. Tuttavia, il bilancio casalingo complessivo è decisamente positivo: 14 vittorie nelle ultime 21 gare di UEFA Champions League, preliminari compresi, quattro pareggi e tre sconfitte. Lo scorso anno, l’Inter ha vinto le tre gare della fase a gironi, con nove gol fatti e due subiti.

• L’Inter ha un solo precedente contro squadre cipriote in gare ufficiali: secondo turno della Coppa UEFA 1993/94 contro l’Apollon Limassol FC, 1-0 in casa e 3-3 in trasferta. I nerazzurri hanno poi vinto il torneo quell’anno per la seconda volta in quattro stagioni, battendo l’FC Salzburg 2-0 nella doppia finale.

• L’Anorthosis, primo club cipriota a raggiungere la fase a gironi, ha colto un prezioso pareggio (0-0) all’esordio esterno contro il Werder, grazie a un’ottima prestazione della retroguardia degli uomini di Temuri Ketsbaia.

• Due settimane più tardi, l’Anorthosis festeggiava il giorno dell’indipendenza nazionale nel migliore dei modi battendo il Panathinaikos a Nicosia. Un autogol di José Sarriegi e una rete di Siniša Dobrašinović indirizzavano la sfida già nel primo quarto d’ora. Dimitris Salpingidis accorciava le distanze dal dischetto, ma l’irakeno Hawar Taher metteva in cassaforte il risultato al 78’.

• L’Anorthosis ha affrontato squadre italiane in due occasioni in Europa: primo turno della Coppa UEFA 1992/93, doppia sconfitta per mano della Juventus (6-1 in trasferta, con gol della bandiera di Ketsbaia, e 4-0 in casa). Tredici anni più tardi, nello stesso turno del torneo, la squadra è migliorata leggermente contro l’US Città di Palermo, perdendo 2-1 in trasferta e 4-0 in casa.

• L’altra partita del girone vedrà di fronte Panathinaikos e Werder Brema.