Messi affonda lo Shakhtar
mercoledì 1 ottobre 2008
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FC Shakhtar Donetsk - FC Barcelona 1-2
Una doppietta dell'argentino spegne l'entusiasmo degli ucraini, passati in vantaggio nel primo tempo grazie a un gol di Ilsinho.
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L'FC Barcelona si impone 2-1 in rimonta sul campo dell'FC Shakhtar Donetsk grazie a una doppieta del subentrato Lionel Messi e si guadagna la vetta solitaria nel Gruppo C.
Finale elettrizzante
I catalani chiudono in bellezza una serata che era partita male con il vantaggio dello Shaktar firmato al 45' da Ilsinho. Il pareggio del Barcellona arriva grazie a un errore del portiere avversario, Andriy Pyatov, che consente a Messi un comodo tap-in sugli sviluppi di un tiro-cross di Bojan Krkić. L'argentino replica al 94', inventando un tiro a giro che regala tre punti ai Blaugrana.
Dimostrazione di forza
Nonostante le difficoltà in campionato, con una sola vittoria in nove gare, lo Shaktar parte forte e nelle battute iniziali punge con Brandão e Fernandinho. La prima, vera occasione, tuttavia, capita a Thierry Henry che taglia in due la difesa centrale ucraina, ma non impensierisce Pyatov.
Gara piacevole
Gli uomini di Mircea Lucescu replicano con una conclusione di Fernandinho, sulla quale Carles Puyol è costretto a immolarsi. Il brasiliano si ripete al 25', servito in area dal connazionale Brandão, ma il suo tiro è impreciso. La gara è piacevole e dopo una chiusura di testa di Mykola Ischenko su una combinazione Xavi- Yaya Touré potenzialmente pericolosa, Pyatov blocca a terra una conclusione di Dani Alves.
Ilsinho inarrestabile
Sul fronte opposto, Brandão serve Luiz Adriano dalla sinistra e quest'ultimo ispira Ilsinho, il cui violento tiro viene alzato oltre la traversa da Víctor Valdés. Lo Shaktar acquista fiducia e una bella discesa di Vyacheslav Shevchuk, che dopo aver saltato Xavi e Gerard Piqué costringe il secondo al fallo. Nel finale di tempo Ilsinho è inarrestabile: sugli sviluppi di un lungo lancio di Shevchuk, Piqué non riesce a liberare e il brasiliano brucia Puyol, depositando il pallone alle spalle di Valdés.
Occasioni sui due fronti
I catalani, reduci da quattro successi consecutivi, reagiscono in avvio di ripresa con una pericolosa punizione dal limite, concessa per fallo di Darijo Srna su Andrés Iniesta. Sul pallone si presenta Alves, che impegna Pyatov in tuffo. Tocca poi a Henry spedire il pallone a lato di testa, mentre sul fronte opposto un contropiede solitario di Brandão porta scompiglio nella difesa ospite. Lo Shaktar ci riprova nuovamente con Ilsinho, servito da Luiz Adriano, ma il suo tiro è alto.
Lampi di Messi
Messi subentra a Henry e mette subito Samuel Eto'o davanti al portiere, ma il camerunese spedisce incredibilmente sul fondo dopo aver uperato Pyatov. Brandão continua a tenere sulla corda la difesa catalana e si guadagna una punizione sugli sviluppi della quale Srna calcia al volo proprio addosso a Valdés. Messi, il migliore tra gli uomini di Josep Guardiola, conclude fuori bersaglio di testa, quindi è un altro subentrato, Bojan a centrare l'esterno della rete dopo essere sgusciato tra Srna e Igor Duljaj. Poi arrivano i due lampi del piccolo argentino, che porta in paradiso il Barcellona.