Rimpianti per Lucescu, orgoglio per Guardiola
mercoledì 1 ottobre 2008
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Il tecnico dello Shakhtar si rammarica per una vittoria sfuggita nel finale e trasformatasi in sconfitta nel recupero: "Fino al pareggio non ci hanno mai impensierito".
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Mircea Lucescu si rammarica per la mancata vittoria dello Shakhtar Donetsk contro l’FC Barcelona, capace di ribaltare nei minuti finali il punteggio nel Gruppo C di UEFA Champions League: “Fino al pareggio non ci hanno mai impensierito”. Il collega Josep Guardiola ha espresso orgoglio per la reazione della squadra contro un avversario forte, ma ha chiesto alla squadra di eliminare quelle sbavature che avevano quasi determinato un risultato a sorpresa.
Mircea Lucescu, allenatore dello Shakhtar
Il Barcellona non ha creato alcun pericolo fino al pareggio. Il nostro portiere [Andriy Pyatov] ha commesso un errore e in questo torneo gli errori si pagano caro. Prima della partita avevamo insistito molto sulla pericolosità del Barcellona con i cross dal fondo, ma mi assumo le mie responsabilità.
Josep Guardiola, allenatore del Barcellona
Ci aspettavamo una partita difficile, e così è stato. Lo Shakhtar è una formazione molto solida e sicura dei propri mezzi, guidata da un tecnico molto esperto. In casa è praticamente imbattibile. Per questo sono orgoglioso del risultato. Tuttavia, abbiamo commesso degli errori che spero di non rivedere in futuro. Adesso dobbiamo recuperare energie in vista del prossimo impegno di campionato [sabato contro il Club Atlético de Madrid]. Nel primo tempo abbiamo provato a rinforzare le fasce con i centrocampisti e i terzini per creare spazio per gli attaccanti, ma abbiamo faticato. Complessivamente abbiamo attaccato bene e tenuto quasi sempre la palla. È stato importante non fermarsi dopo il pareggio e la vittoria è il premio per averci creduto fino in fondo.