Arsenal incontenibile, Porto affondato
martedì 30 settembre 2008
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Arsenal FC - FC Porto 4-0
Una doppietta a testa per Robin van Persie e Emmanuel Adebayor e l'Arsenal si risolleva chiarendo le proprie intenzioni nel Gruppo G.
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L'Arsenal FC reagisce alla brutta figura rimediata nel weekend contro l'Hull City AFC e travolge con un pesante 4-0 i portoghesi dell'FC Porto nel Gruppo G della UEFA Champions League.
Pronta reazione
Arsène Wenger aveva criticato le disattenzioni dei suoi nella gara di Premier League di sabato, ma la reazione è arrivata immediata. Robin van Persie e Emmanuel Adebayor hanno entrambi segnato un gol per tempo, mentre agli avversari non rimane che recriminare sulle occasioni sprecate quando il risultato era ancora sullo 0-0. I campioni portoghesi devono sicuramente averne abbastanza di queste trasferte in Inghilterra, visto che si tratta della quinta sconfitta in altrettante stagioni, la più pesante nella competizione da 11 anni a questa parte.
Subito in avanti
L'Arsenal, deluso per la fine dell'imbattibilità interna dopo 17 mesi, comincia in avanti e costruisce al prima occasione degna di nota quando Adebayor serve Theo Walcott che vede il suo tiro sul primo palo respinto da Helton. Van Persie, poi, costringe il portiere avversario ad una parata con la punta delle dita con un tiro dal limite dell'area, ma mentre l'Arsenal controlla il possesso di palla il Porto dimostra di non essere in campo solo per difendersi.
Porto pericoloso
Al 13', sugli sviluppi di un veloce contropiede, l'attaccante del Porto Cristián Rodríguez schiaccia di testa su cross di Tomás Costa con la palla che colpisce la traversa della porta difesa da Manuel Almunia. La squadra di Wenger, poi, evita un pericolo ancora maggiore. Almunia respinge un tiro ad effetto di Lisandro e sul conseguente corner lo stesso giocatore va vicino al gol da due passi. I calci da fermo si sono rivelati un punto debole dell'Arsenal nelle sconfitte di questa stagione, ma la difesa non appare impeccabile nemmeno quando Rolando indirizza verso la porta un passaggio di Tomás Costa, con Lisandro che prolunga alle spalle di Almunia, ma sulla linea è provvidenziale l'intervento di Gaël Clichy.
Arrivano i gol
Dopo vari tentativi l'Arsenal passa in vantaggio al 31' con Van Persie. Cesc Fábregas riceve di testa da Adebayor a 25 metri dalla porta ed effettua un perfetto passaggio di ritorno tra due avversari, con Adebayor che manda al centro permettendo a Van Persie di centrare il bersaglio. Passano nove minuti e Van Persie indirizza un corner verso Adebayor, il quale schiaccia di testa con il pallone che entra in rete dopo aver colpito la traversa.
Niente rimonta
Nella ripresa il Porto si presenta in campo con il regista Lucho - in forse prima della gara - al posto di Fernando, ma le speranze di rientrare in partita svaniscono con il secondo gol di Van Persie, al 48'. I campioni portoghesi vengono puniti per non essere riusciti a rinviare il pallone dalla linea di fondo di sinistra. La sfera giunge a Van Persie all'interno dell'area, il giocatore si libera di Bruno Alves ed effettua un rasoterra che si infila nell'angolo lontano della porta difesa da Helton. L'Arsenal adesso è padrone del campo e Walcott e Samir Nasri mancano entrambi due occasioni favorevoli. Al 64' Raul Meireles lascia il posto ad Hulk, ma l'unica cosa che accade è il quarto gol dell'Arsenal, quando Adebayor trasforma un rigore concesso per atterramento del subentrato Nicklas Bendtner ad opera di Freddy Guarín.