La Roma non si rialza, colpo Cluj all’esordio

Il CFR 1907 Cluj si regala un esordio da favola nella UEFA Champions League e batte 2-1 allo stadio Olimpico l’AS Roma, ancora a secco di vittorie in gare ufficiali in questa stagione. I giallorossi passano in vantaggio con un colpo di testa di Christian Panucci, ma la splendida doppietta dell’argentino Juan Culio firma la rimonta dei campioni di Romania guidati dall’italiano Maurizio Trombetta, che legittimano il successo con una traversa di Sixto Peralta. Per la formazione di Luciano Spalletti, davvero sotto tono nella prima partita del gruppo A, si apre ufficialmente la “crisi”.

Recuperi
Spalletti recupera De Rossi e Mirko Vučinić e presenta tre novità rispetto alla formazione sconfitta dall’US Città di Palermo: oltre al montenegrino al posto di Stefano Okaka Chuka, Marco Cassetti e Max Tonetto rimpiazzano Simone Loria e David Pizarro. Trombetta cambia per quattro undicesimi la squadra reduce dal successo per 2-1 in trasferta sul CF Gloria 1922 Bistrita. In difesa Alvaro Pereira rileva Cristian Panin, a centrocampo Gabriel Mureşan e Eugen Trică sono preferiti a Peralta e Ciprian Deac; in attacco c’è Yssouf Koné e non Didi.

Leggerezze difensive
Dopo otto minuti la Roma si affaccia dalle parti di Eduard Stăncioiu con una punizione di Vučinić che il portiere romeno blocca a terra. Nell’azione successiva Tonetto commette un’ingenuità e Sebastián Dubarbier ne approfitta, ma sul cross dell’argentino Panucci è tempestivo nel recupero. Poco dopo, Cassetti pasticcia in difesa e mette Koné nelle condizioni di tirare, ma Doni fa buona guardia.

Sblocca Panucci
La pressione dei giallorossi inizia a farsi più insistente. Al 14’ De Rossi smarca Cicinho sulla destra, sul cross del brasiliano Vučinić colpisce al volo di piatto sinistro ma il pallone sfila a lato. Il montenegrino è sfortunato due minuti dopo quando coglie il palo, ma al 16’ la formazione di Spalletti passa. De Rossi ruba palla a Culio, sul cross di “Capitan Futuro” si avventa Panucci che anticipa Cadú e di testa fa 1-0.

Culio pareggia…
Il Cluj non si lascia stordire dal gol e reagisce. Al 22’ Doni è costretto ad alzare sopra la traversa un tiro di Dubarbier, al 25’ Culio manda alto dopo una conclusione di Alberto Aquilani con lo stesso esito. Al 28’ i campioni di Romania, dopo una bordata di Alvaro Pereira fuori dallo specchio della porta, pareggiano. Culio penetra centralmente e chiede il triangolo a Eugen Trică, il compagno gli restituisce il pallone di tacco e l’argentino con una staffilata di sinistro non lascia scampo al portiere della Roma.

…e poi raddoppia
La prima frazione si conclude con la squadra di Trombetta in crescita. Prima Trică tira a lato, poi Dani finalizza una ripartenza e costringe Doni a una parata non semplice. Dopo pochi secondi della ripresa, Spalletti deve effettuare la prima sostituzione: fuori Panucci, dentro Loria. E al 49’ il Cluj segna ancora. Sul cross di Trică, il recupero di Cassetti mette fuori causa Cicinho, che aveva stretto al centro, e con un sinistro al volo Culio realizza il 2-1.

Entra Totti
Spalletti non può far altro che affidarsi a Francesco Totti, che al 52’ entra in campo al posto di John Arne Riise; ma è una punizione di Mureşan a mettere i brividi all’Olimpico. Al 55’ Totti sceglie bene il tempo sul cross di Tonetto, ma il suo colpo di testa è deviato da De Sousa. Al 60’ ci prova Baptista su cross di Cicinho, ma il pallone termina abbondantemente alto. Come sulla conclusione di De Rossi, quattro minuti dopo.

Traversa
Trombetta inserisce Peralta, ex FC Internazionale Milano e Torino FC, e richiama l’assist-man Trică. E’ ancora Koné ad avere una palla buona, ma l’attaccante di Burkina Faso colpisce male di testa come del resto Totti sul versante opposto. Peralta colpisce una clamorosa traversa sul cross di Tony al 71’ e il pubblico inizia a rumoreggiare. Ci prova ancora De Rossi, ma Stăncioiu blocca senza problemi. Al 77’ Vincenzo Montella rileva Rodrigo Taddei, ma i giallorossi non incidono e i romeni sfiorano il terzo gol. Dopo quattro minuti di recupero, si scatena l’esultanza dei tifosi ospiti e i fischi dei tifosi romanisti.