La strada di Scolari porta a Roma
martedì 16 settembre 2008
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A 59 anni, il tecnico brasiliano Luiz Felipe Scolari esordirà in UEFA Champions League quando il Chelsea affronterà in casa i francesi del Bordeaux - guidati da Laurent Blanc - nella prima giornata.
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Ha vinto la Coppa del Mondo FIFA e una lunga serie di trofei nel suo Brasile ma, a due mesi dal suo sessantesimo compleanno, Luiz Felipe Scolari si troverà su un terreno completamente nuovo quando il Chelsea FC, secondo la scorsa stagione, esordirà in casa in questa edizione della UEFA Champions League contro l'FC Girondins de Bordeaux.
'Più qualità'
L'ex Ct del Brasile e del Portogallo, succeduto a Avram Grant in estate, ha vinto due volte la Copa Libertadores - l'equivalente sudamericano di questa competizione - ma sostiene che la lotta per la supremazia in questo continente sia molto più serrata: "In Europa ci sono molte squadre forti. In Sud America sono sempre gli stessi due o tre paesi che arrivano in finale ogni anno, ma qui ci sono più nazioni in grado di vincere. Questo vuol dire più concorrenza, più qualità e maggiori difficoltà".
Sconfitta in finale
Con il 3-1 ottenuto in casa del Manchester City FC sabato scorso, il Chelsea ha proseguito il suo positivo inizio nella Premier League e il tecnico intende lanciarsi in questa nuova avventura "nel modo giusto" battendo il Bordeaux. "Ho bisogno di vincere, la mia squadra ha bisogno di vincere e la strada verso la finale è lunga e difficile", ha dichiarato Scolari. Il brasiliano sa bene quanto sia diventata importante la UEFA Champions League per il club di Londra, soprattutto in seguito alle tre eliminazioni subite in semifinale e alla finale di Mosca recentemente persa ai calci di rigore con il Manchester United FC.
Sfida inglese
Scolari, che è certo di poter contare su Michael Ballack, reduce da infortunio (anche se Didier Drogba sarà assente per squalifica e Michael Essien non ci sarà per un grave problema al ginocchio), ha così risposto a una domanda sulla concorrenza delle altre tre formazioni inglesi che puntano al trofeo. "Tutte le squadre sono pericolose - ha ammesso -. Per il momento per noi la squadra da battere è il Bordeaux. So tutto su di loro, ho visto cinque cassette e il mio staff mi ha informato su molte cose".
Blanc in panchina
Anche il tecnico del Bordeaux, Laurent Blanc, è per la prima volta alla guida di una squadra in questo torneo, ma almeno l'ex difensore della Francia ne ha esperienza come giocatore. È tuttora il giocatore più anziano (36 anni e 339 giorni) ad aver segnato nel torneo, con il gol firmato con il Manchester United contro l'Olympiacos CFP nell'ottobre 2002. Nel suo esordio in panchina il 42enne ex-juventino ha guidato il Bordeaux al secondo posto nella League 1 2007/08, ma sa bene che la sua squadra verrà messa duramente alla prova mentalmente e tecnicamente nella gara valida per il Gruppo A in programma a Stamford Bridge.
Menegazzo disponibile
Blanc ha dichiarato: "Non abbiamo i giocatori su cui può contare il Chelsea, ma una delle cose affascinanti nel mondo del calcio è che ogni squadra può vincere se lo desidera davvero. Non siamo intimiditi e non siamo nel torneo solo per fare numero, ma dobbiamo affrontare una delle tre o quattro migliori squadre al mondo". Il Bordeaux dovrebbe schierare il brasiliano Fernando Menegazzo, assente per squalifica nell'1-1 ottenuto sabato contro l'Olympique de Marseille, mentre i difensori Diego Piacente e Franck Juretti dovrebbero sostituire gli squalificati Matthieu Chalmé e Benoît Trémoulinas.