Gilberto accende i sogni del Panathinaikos
martedì 16 settembre 2008
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Dopo aver lavorato per un obiettivo comune in nazionale, Gilberto dovrà ora prendere una strada diversa rispetto ai suoi compagni brasiliani Júlio César e Maicon quando il Panathinaikos affronterà l'Inter martedì.
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Dopo aver lavorato per un obiettivo comune la scorsa settimana nalla nazionale verdeoro, Gilberto dovrà ora prendere una strada diversa rispetto ai suoi compagni brasiliani dell'FC Internazionale Milano Júlio César e Maicon quando il Panathinaikos FC affronterà i Nerazzurri martedì nella prima gara del Gruppo B di UEFA Champions League.
Esperienza
Il 31enne ha giocato insieme ai due interisti nella gara che il Brasile ha vinto contro il Cile nelle qualificazioni al Mondiale FIFA, ma era squalificato per la partita successiva pareggiata 0-0 con la Bolivia – Gilberto resta quindi fermo a 63 presenze con la Seleção. E' quel genere di esperienza che ha spinto il Panathinaikos a chiedere il centrocampista all'Arsenal FC a luglio, mettendo fine alla ricerca di una mente esperta per guidare una squadra giovane al ritorno nella fase a gironi dopo un'assenza di tre anni.
Missione compiuta
La missione è stata compiuta quando Gilberto ha aiutato i greci a eliminare l'AC Sparta Praha nel terzo turno preliminare, ma il vero test sarà con Inter, Werder Bremen e i ciprioti dell'Anorthosis Famagusta FC in un raggruppamento che secondo i pronostici dovrebbe risolversi a favore degli italiani. Pensando alla prima gara contro i Nerazzurri, Gilberto ha voluto tenere i piedi per terra: "Non sarà facile, questo è certo. Siamo al livello più alto e ogni gara è difficile. Dovremo rispettare ogni avversario, non solo quelli del calibro dell'Inter. I giocatori dell'Inter hanno più esperienza dei nostri. Al Panathinaiko, abbiamo molti giocatori giovani e ci manca questa specie di esperienza, sia come gruppo che come individualità".
'Risultato positivo'
In effetti, solo nove giocatori della squadra ateniese hanno già conosciuto da vicino la UEFA Champions League – e le loro 155 presenze complessive sono poca cosa rispetto alle 748 della squadra di Milano. Nonostante questo, Gilberto crede che questa mancanza di esperienza non sia necessariamente un ostacolo allo stadio OACA Spyro Louis. "Quello che è certo è che lotteremo fino alla fine", ha detto. "Faremo del nostro meglio sul campo. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità e speriamo di poter ottenere un risultato positivo. E' una grande sfida per tutti. Ma se vogliamo stare ai vertici dobbiamo giocare contro queste grandi squadre".
Di nuovo Vieira
Gilberto non dovrà solo vedersela con i suoi connazionali brasiliani, ma ritroverà il suo ex compagno ai tempi dell'Arsenal Patrick Vieira, a distanza di tre anni dall'ultima gara giocata insieme - la finale di FA Cup del 2005 vinta contro il Manchester United FC. "E' da tanto tempo che non vedo Patrick", ha detto Gilberto con un sorriso che ha evidenziato un affetto sincero verso il francese. "Sarà bello rivederlo. Non vedo l'ora e spero sarà una bella partita contro questi amici".