'Baky' incanta Marsiglia
lunedì 1 settembre 2008
Intro articolo
A segno per la seconda volta nel fine settimana con la maglia dell’Olympique dopo il trasferimento dal Nizza, il minuto attaccante ivoriano sta conquistando i suoi nuovi tifosi a suon di gol.
Contenuti top media
Corpo articolo
A segno per la seconda volta nel fine settimana con la maglia dell’Olympique de Marseille dopo il trasferimento dall’OGC Nice, Bakari Koné sta facendo della sua modesta altezza, appena 163 centimentri, l’arma vincente: “Riesco a intrufolarmi in tutti gli spazi”.
Piccolo ma robusto
L’attaccante ivoriano è minuto, ma affatto esile, e il tecnico del Marsiglia Erik Gerets si è fatto convincere dalle tre stagioni passate a Nizza e lo ha portato allo Stade Vélodrome per 10 milioni di euro. "Se si ripete sui livelli dell’ultima stagione [14 gol e sette assist], sarò più che felice”, ha dichiarato Gerets.
Vena realizzativa
Il gol contro l’FC Sochaux-Montbéliard nell’ultimo turno di campionato – un tiro al volo su cross di Mamadou Niang – è stato il secondo in quattro giornate e ha contribuito a mantenere il Marsiglia al vertice della Ligue 1. Koné, 26 anni, attende ora di assaporare la UEFA Champions League, con la gara d’esordio in programma il 16 settembre in casa contro il Liverpool FC. "Ci aspetta un’importante sfida sportiva – ha dichiarato Koné, che ha avuto modo di consultarsi con il connazionale ed ex stella del Marsiglia Didier Drogba prima di trasferirsi –. Didier ama questo club e ciò mi ha molto rassicurato”.
Illustri predecessori
Tuttavia, non è possibile fare un confronto fra Droga e Koné. Il nuovo beniamino del Marsiglia è dotato di eccellente tecnica e grazie al suo baricentro particolarmente basso è un incubo per i difensori avversari. Al pari di miti del passato quali Diego Maradona, Ferenc Puskás e Alain Giresse, l’ivoriano sfrutta a proprio vantaggio la mancanza di centimetri. "Problemi con la mia statura? Tutt’altro. Riesco a intrufolarmi in tutti gli spazi”.
'Another level'
Jean-Marc Guillou, ex nazionale francese nonché allenatore dell’ASEC Abidjan, è stato lo scopritore di Koné. "Era minuto, ma non ho mai dubitato per un momento del suo talento – ha spiegato il tecnico 62enne -. L’ho inserito nel vivaio dopo un provino di dieci minuti”. La prima destinazione di Baky è stata l’Al-Ittihad, negli Emirati Arabi, prima del trasferimento in Francia nel 2003 alla corte dell’FC Lorient, in seconda divisione, dove 34 gol in 68 partite hanno convinto il Nizza a ingaggiarlo nel 2005. Koné è destinato adesso a diventare uno degli attaccanti più piccoli di statura di sempre ad aver giocato in UEFA Champions League.