L'Anorthosis entra nella storia

Grazie a una prestazione da incorniciare dell'estremo difensore Arian Beqaj, l'Anorthosis Famagusta FC diventa la prima formazione cipriota ad approdare alla fase a gironi di UEFA Champions League. 

Serata storica
L'Olympiacos CFP si impone 1-0 nella sfida di ritorno del terzo turno preliminare, ma le parate di Beqaj nella ripresa consentono agli ospiti di limitare i danni e di sfruttare al massimo i tre gol di vantaggio accumulati all'andata. L'Anorthosis diventa così la prima formazione di Cipro a sbarcare nella massima competizione continentale per club, mentre i campioni di Grecia saranno assenti per la prima volta dal 1997. 

Anorthosis in evidenza
Il pesante passivo dell'andata costringe l'Olympiacos a cercare subito il vantaggio, ma la difesa dell'Anorthosis si rivela impenetrabile per tutto il primo tempo e sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio al 21' con Vincent Laban, provvidenzialmente neutralizzato da Avraam Papadopoulos. 

Due punte
Nella ripresa Ernesto Valverde, tecnico degli ellenici ,inserisce un secondo attaccante, Kostas Mitroglou, per supportare Darko Kovačević, apparso troppo isolato nella prima frazione. L'Olympiacos si riversa in avanti, collezionando un gran numero di cross e conclusioni dalla distanza. 

Beqaj si esalta
I tentativi dei padroni di casa vengono premiati al 53', quando Belluschi supera Beqaj con una conclusione da fuori area. Il vantaggio galvanizza l'Olympiacos, che tuttavia trova un ostacolo insuperabile nell'estremo difensore albanese, che al 57' neutralizza due volte Mitroglou e un minuto più tardi devia una bella conclusione di Luciano Galletti. Al 64' è di nuovo Belluschi a provarci, ma anche lui trova la strada sbarrata.

Finale incandescente
Le parate di Beqaj tolgono morale all'Olympiacos, che nei 10' finali perde lucidità in fase offensiva, consentendo all'Anorthosis di centrare un traguardo senza precedenti per il calcio cipriota.