La Dinamo cala il secondo poker
mercoledì 27 agosto 2008
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Dynamo Kyiv - Spartak Moskva 4-1 (and. 4-1)
Artem Milevskiy segna una doppietta, la squadra di Kiev ripete la goleada dell'andata.
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L'FC Dynamo Kyiv si impone sull'FC Spartak Moskva per 4-1 come due settimane fa e conquista un posto nella fase a gironi di UEFA Champions League.
Buona partenza
In vantaggio di tre gol dopo l'andata, la Dinamo è chiaramente favorita per il passaggio del turno. Gli ucraini passeggiano segnando due gol per tempo. Olexandr Aliyev e Ismaël Bangoura sono gli autori delle reti nel primo tempo. Lo Spartak riduce le distanze con Artem Dzyuba a inizio ripresa, ma Artem Milevskiy segna una doppietta proprio come all'andata chiudendo la contesa definitivamente.
Aliyev in gol
I padroni di casa partono forte ed al 4' sono in vantaggio. Aliyev riceve palla al centro, supera la statica difesa dello Spartak e segna con un potente tiro rasoterra. La Dinamo continua a premere e si fa cogliere due volte in contropiede ma Aliyev e Bangoura sprecano con tiri dalla distanza.
Shishkin spreca
Lo Spartak non sembra in grado di tentare la rimonta e bussa alla porta di Stanislav Bogush soltanto a metà della prima frazione quando Roman Shishkin mette alla prova il giovane portiere su calcio di punizione. I padroni di casa raddoppiano quando Bangoura insacca su traversone di Milevskiy. L'unica altra occasione per lo Spartak nel primo tempo arriva ancora una volta su calcio di punizione di Shishkin.
Gol della bandiera di Saenko
Poco dopo Bangoura spreca una ghiotta occasione solo davanti al portiere. Lo Spartak riesce a conquistare il pallino del gioco ed al 47' ottiene il gol della bandiera grazie alla bella azione di Ivan Saenko sulla sinistra che poi lascia a Dzyuba, quest'ultimo salta Taras Mikhalik e insacca di fino alle spalle di Bogush.
Primo gol per Milevskiy
La gioia dello Spartak dura poco. Due minuti dopo lo smarcato Milevskiy segna il suo primo gol della serata su azione nata da calcio di punizione. Successivamente Mozart lascia partire un tiro velleitario dalla distanza che viene parato facilmente da Bogush. Poi Milevskiy chiude la gara siglando la sua personale doppietta a 12 minuti dal fischio finale.