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Cole ha imparato dagli errori

Dopo la sconfitta di due anni fa, il difensore del Chelsea è determinato più che mai a vincere la finale di UEFA Champions League contro il Manchester.

Ashley Cole, difensore del Chelsea FC
Ashley Cole, difensore del Chelsea FC ©Getty Images

Come se non bastasse il ricordo doloroso di aver perso una finale di UEFA Champions League, un compagno di squadra di Ashley Cole gli ricorda sempre quella triste sera di due anni fa. All'epoca all'Arsenal FC, a Cole mancavano solo 14 minuti per poter alzare il trofeo per club più prestigioso quando Samuel Eto'o ha trovato il pareggio per l'FC Barcelona. Il sogno si è presto trasformato in un incubo quando, cinque minuti più tardi, Juliano Belletti ha raddoppiato per i Blaugrana.

Belletti scherza
Cole e Belletti sono poi diventati suo compagni allo Stamford Bridge, e più si avvicina il gran giorno della sfida di mercoledì contro il Manchester United FC, più si parla della finale del 2005/06 tra i giocatori del Chelsea FC. "E' difficile non parlare [di quella partita] quando hai Belletti che non fa altro che ricordarla", ha scherzato Cole. "E' uno dei trofei più belli... e da giocatore è una delle più grandi partite che puoi giocare. Se giocherò sarà un'altra pietra miliare nella mia carriera".

Problemi di forma
Il 27enne terzino sinistro sembra certo di partire titolare con i Blues al Luzhniki Stadium, diversamente da due anni fa quando era stato fuori per la maggior parte della stagione dell'Arsenal. "Non mi aspettavo di giocare [contro il Barcellona", ha detto Cole. "Sono stato infortunato per tutta la stagione... fortunatamente invece ho giocato. Ora mi si presenta la stessa occasione e abbiamo un'altra opportunità per andare lì e vincere".

Preparazione specifica
Difficilmente la preparazione avrebbe potuto andare meglio questa volta. Cole ha giocato tutto l'anno con continuità e ha potuto concentrarsi solo su Mosca dato che la stagione di   Premier League si è conclusa lo scorso finesettimana. "E' davvero una partita importante e puoi fare molto in allenamento, più lavoro convenzionale ma non solo", ha spiegato. "Ma d'altra parte hai più tempo per pensare alla finale e questa nel calcio non è una cosa buona. Penso sia meglio arrivare alla partita senza averci pensato troppo e giocartela. Sappiamo come giocano e useremo una tattica specifica per fermarli".

'Grande traguardo'
La vittoria per 2-1 del Chelsea sullo United del mese scorso non è stata comunque sufficiente per vincere il campionato, ma Cole non crede che il risultato inglese sia determinante in vista della finale. "Questa è una di quelle partite in cui le statistiche non contano", ha sottolineato. "Siamo delusi per come abbiamo perso il campionato ma questa è una cosa totalmente diversa. Dobbiamo andare là concentrati sulla vittoria perché sarebbe davvero un grande traguardo per il club".

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