Xavi punta alla finale

Xavi Hernández, centrocampista dell’FC Barcelona, ha dichiarato che la sfida contro il Manchester United FC "sarà apertissima". I catalani tenteranno di coronare una stagione piuttosto tormentata guadagnandosi la finale di UEFA Champions League.

Siete orgogliosi di affrontare in semifinale una squadra del calibro del Manchester United?

Xavi: Sì, siamo fieri di essere arrivati fin qui. Affronteremo una delle migliori formazioni d’Europa, che ci somiglia molto per come si esprime sul campo. I nostri avversari amano attaccare e possono contare su grandi campioni, sarà una sfida entusiasmante.

Sarebbe stata la finale perfetta?

Xavi: Sono in molti a pensarlo, ma significherebbe fare un torto a Liverpool e Chelsea. Anche se esprimono un gioco molto diverso, le altre due semifinaliste sono ottime squadre. La finale vedrà di fronte due formazioni complementari - una votata all’offesa, l’altra abile nel difendersi e ripartire -.

Ci sono ben tre squadre inglesi in semifinale. Come si spiega un simile risultato?

Xavi: La Premier League è diventata molto competitiva negli ultimi anni, anche grazie all’arrivo di giocatori stranieri di grande valore. Il calcio inglese è diventato più europeo e sta attraversando un periodo di ottima salute.

Il comportamento stagionale del Barça in  UEFA Champions League si può definire soddisfacente?

Xavi: Direi di sì. Non abbiamo mai perso e abbiamo sempre mostrato un gioco convincente, anche se possiamo ancora migliorare.

La squadra non si è comportata molto bene in campionato. Vincere la UEFA Champions League potrebbe dare un senso alla vostra stagione

Xavi: Assolutamente sì. Siamo quasi tagliati fuori dalla corsa per il titolo spagnolo e trionfare in Europa trasformerebbe la stagione in un successo.

Come si spiega l’involuzione del Barça dopo il successo in UEFA Champions League del 2006?

Xavi: Non è cambiato niente. I giocatori e il tecnico sono sempre gli stessi, ma forse il fatto di aver vinto due titoli spagnoli e una UEFA Champions League ha portato ad una mancanza di stimoli. Questo per quanto riguarda la scorsa stagione, mentre quest’anno abbiamo avuto parecchi problemi. Ora dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni e cercare di esprimerci al massimo, perché si sa, vincere aiuta a vincere. Se si perde di vista l’obiettivo, tutto diventa più difficile nel calcio.