La rivincita di Makelele
lunedì 21 aprile 2008
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Dopo le delusioni nelle ultime tre semifinali di UEFA Champions League, il centrocampista del Chelsea è convinto che questa volta le cose cambieranno.
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Ostacolo finale
Negli ultimi cinque anni, la formazione londinese ha superato la fase a gironi e si è sempre candidata al successo finale, inciampando tuttavia all'ultimo ostacolo. Dopo la sconfitta contro l'AS Monaco FC nel 2003/04, è stata eliminata due volte dal Liverpool, ai calci di rigore l'anno scorso e con un solo gol due anni fa. Makelele ritiene tuttavia che sia giunta l'ora di una rivincita. "Il Chelsea deve dimenticare il passato - commenta sul sito ufficiale della squadra -. L'anno scorso abbiamo giocato bene, ma allo Stamford Bridge dovevamo segnare due gol. Ecco il problema".
Record nella competizione
Makelele non è sicuramente un novellino per quanto riguarda le semifinali di UEFA Champions League. Quella contro il Liverpool sarà l'ottava per lui e nonostante un solo successo, l'ex giocatore del Real Madrid CF dichiara di conoscere il segreto della vittoria: "Sappiamo cosa cambiare rispetto alle gare precedenti - spiega il centrocampista, 35 anni -. Dobbiamo giocare come il Liverpool, in modo fisico, tattico ed evitando tutti i pericoli. L'andata è in trasferta e se non subiamo gol avremo buone possibilità al ritorno".
Lunga attesa
Makelele, utilizzato prevalentemente come sostituto in campionato ma onnipresente in UEFA Champions League, è undicesimo per numero di presenze nella storia della competizione. Molti ritengono che l'esito della sfida verrà deciso da un esordiente, Fernando Torres del Liverpool, ma non Makelele. "Dobbiamo dimenticare Torres e Steven Gerrard e pensare al Liverpool come un grande organico -. È grazie ai compagni che loro due risultano decisivi", spiega il giocatore, vincitore del torneo con il Real nel 2001/02. "Arrivare in finale sarebbe fantastico dopo tutti questi anni di attesa". Forse, questa volta, per il Chelsea e per Makelele è davvero giunta l'ora della rivincita.