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Kazım Kazım torna a casa

Martedì l'esterno del Fenerbahçe affronterà il Chelsea nella sua città natale ed è intenzionato a lasciare il segno.

Colin Kazim-Richards e Mehmet Aurelio dopo il pareggio del Fenerbahce
Colin Kazim-Richards e Mehmet Aurelio dopo il pareggio del Fenerbahce ©Getty Images

Ritorno a casa
Mercoledì scorso, nella gara di andata contro il Chelsea, Kazım Kazım ha guardato i suoi compagni passare in svantaggio per 1-0. Tuttavia, Zico lo ha inserito nella ripresa e lui, dopo appena 11', ha superato Carlo Cudicini con freddezza, mettendo il Fenerbahçe sulla strada giusta per il 2-1 finale. Dopo aver speso circa €2.500 in biglietti da regalare alla famiglia per la gara allo Stamfod Bridge, il 21enne attende impaziente la partita. "Naturalmente non vedo l'ora di tornare a casa - spiega Kazım Kazım -. Sono cresciuto a Londra e la mia famiglia non avrebbe mai immaginato un successo del genere".

Gol
Dopo l'esordio alla quarta giornata nel 2-0 contro il PSV Eindhoven, nel quale un suo tiro è stato deviato in rete da Dirk Marcellis, Kazım Kazım ha messo la sua prima vera firma sul ruolino dei marcatori del torneo. Tuttavia, il giocatore si preoccupa maggiormente per quello che il gol significa per la squadra, che nell'anno del centenario potrebbe raggiungere la prima semifinale europea. "Per me personalmente è bello aver segnato un gol - commenta il nazionale turco -, ma è più importante per la squadra. Siamo in leggero vantaggio, ma loro in casa sono molto forti e la partita sarà ancora più difficile".

Spirito di squadra
La scorsa stagione, Kazim ha perso 3-0 contro il Chelsea nella trasferta con lo Sheffield United. Contrariamente ad allora, martedì è probabile che non giochi titolare, anche se si dichiara felice di assumere qualsiasi ruolo. "L'importante è far parte della squadra - dichiara -. Mi sto impegnando al massimo per giocare dall'inizio. Non si tratta tanto di me, ma della squadra, della Turchia e della finale. Qualunque decisione di Zico sarà quella giusta. Non sono certo io la persona adatta a criticare il mister!".

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