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Spalletti non si sente già fuori

Malgrado la vittoria per 2-0 del Manchester United, l'allenatore della Roma crede ancora che i giallorossi possano ribaltare il risultato all'Old Trafford. "Un errore ritenerci già fuori".

Spalletti non si sente già fuori
Spalletti non si sente già fuori ©Getty Images

La sconfitta casalinga per 2-0 patita contro il Manchester United FC complica molto le possibilità dell’AS Roma di qualificarsi alle semifinali di UEFA Champions League. Ma al termine della gara dell’Olimpico contro i campioni d’Inghilterra, l’allenatore giallorosso ha dichiarato che la sua squadra non deve ritenersi già fuori dalla competizione e deve tentare di ribaltare il risultato tra otto giorni all’Old Trafford.

Luciano Spalletti, allenatore AS Roma
Se andiamo a vedere il risultato il Manchester United è fuori categoria, ma per lo sviluppo della partita non è stato così. L’unica cosa che non mi è piaciuta è il secondo gol, dopo quello i ragazzi hanno perso fiducia; ma secondo me abbiamo giocato come dovevamo giocare. Anche negli ultimi dieci minuti abbiamo fatto le cose disunite. A inizio partita e nei primi venti minuti nel secondo tempo meritavamo di più: (Christian) Panucci è stato sfortunato, ha avuto una delle occasioni più importanti della partita;  loro hanno fatto un cross un po’ casuale, poi (Wayne) Rooney è stato bravo a metterla dentro. Il risultato è troppo penalizzante, ma non dobbiamo commettere l’errore di ritenerci già fuori. Anche se la gara ora è difficilissima. Dobbiamo andare a giocarcela, due gol li abbiamo segnati in tanti campi. I giocatori del Manchester hanno potenza nel fare le cose a livello individuale, ma negli episodi stasera sono stati fortunati. Si viene sempre a dire che le squadre italiane giocano chiuse e in contropiede, ma il Manchester United è la squadra più italiana che ho visto. Loro giocano sempre così: baricentro molto basso, ti lasciano campo; e Rooney ha agito più da trequartista che non da punta centrale. La sconfitta di questa sera non cambia assolutamente niente, finchè ci sarà la matematica la Roma è obbligata a tentare la rimonta sull’Inter. Totti in campo all’Old Trafford? Oggi stava meglio, le sensazioni erano molto positive: siamo molto fiduciosi, anche se bisogna lasciar passare i giorni e valutare. Saremmo contenti se sabato (contro il Genoa CFC) riposasse e mercoledì giocasse.

sir Alex Ferguson, Manchester United FC
Il risultato finale è fantastico, ma dovremo comunque prepararci bene per la gara di ritorno. Nel calcio non c’è niente di sicuro, ma ci sentiamo comunque con un bel piede in semifinale. Alla vigilia speravamo in questo risultato e all’inizio la partita è stata equilibrata, ma è cambiata dopo il colpo di testa di Cristiano Ronaldo: lui e Rooney sono stati pericolosi per tutta la partita lì davanti. Ronaldo è un giocatore che con le sue caratteristiche può giocare più spesso al centro dell’attacco: è veloce e può fare ciò che vuole. Il colpo di testa con cui ha realizzato l’1-0 ha ricordato i miei trascorsi da centravanti. (Edwin) van der Sar ha giocato 100 partite in Europa e la sua esperienza per noi era fondamentale questa sera, lo ha dimostrato anche in occasione della parata su colpo di testa di (Mirko) Vučinić. Complimenti anche a Park (Ji Sung), che in occasione del gol di Rooney ha ripreso una palla che neanche io so spiegarmi. Spero che l’infortunio di (Nemanja) Vidić non sia serio, dovremo aspettare gli esiti degli esami: so solo che si è fatto male al ginocchio. Al ritorno la Roma avrà (Francesco) Totti e per loro è un giocatore molto importante; ma noi giocheremo comunque all’Old Trafford, un teatro che sa affrontare notti come questa. Tutto è andato bene tra le tifoserie ed era ciò che Roma e Manchester United speravano. Bene.