Il Chelsea nei quarti con il vento in poppa
mercoledì 5 marzo 2008
Intro articolo
Chelsea FC - Olympiacos CFP 3-0 (and:0-0)
I gol iniziali di Michael Ballack e Frank Lampard spianano la strada ai Blues, poi Salomon Kalou chiude i giochi.
Corpo articolo
Il Chelsea FC sfodera tutta la sua classe e supera l'ostacolo rappresentato dall'Olympiacos CFP accedendo, come è ormai sua consuetudine, ai quarti di finale della UEFA Champions League. Per il club londinese si tratta della quarta qualificazione ai quarti di finale in cinque stagioni.
Agevole vittoria
Un gol di testa di Michael Ballack nelle fasi di iniziali ha spianato la strada alla squadra di Avram Grant e ha fatto capire che gli ospiti greci sarebbero stati destinati ad un'altra sconfitta in territorio inglese. La conferma è arrivata con i gol di Frank Lampard e Salomon Kalou e il passivo avrebbe potuto essere più pesante se non fosse stato per la bravura di Antonios Nikopolidis, alla sua presenza numero 53 nella UEFA Champions League, un record per il calcio greco.
Cudicini in porta
Un infortunio occorso a Petr Čech ha portato ad un cambio dell'ultimo momento nella formazione del Chelsea, che schiera Carlo Cudicini tra i pali. I primi segnali fanno prevedere una serata tranquilla per il portiere, in quanto la difesa dell'Olympiacos viene fatta oggetto di attacchi senza sosta. Al 2' un colpo di testa di John Terry non crea problemi, ma un minuto dopo Joe Cole raccoglie la respinta su tiro di Didier Drogba e colpisce il palo. Una segnalazione di fuorigioco permette ai campioni di Grecia di rimandare, solo temporanemente, ulteriori danni.
Ballack in gol
Al 5' la difesa greca rinvia su un pericoloso cross basso di Ashley Cole, ma sulla successiva rimessa laterale l'insistenza del Chelsea si dimostra efficace. Lampard, infatti, crossa al centro e Ballack, lasciato fin troppo libero, centra il bersaglio di testa. La pressione inglese non si ferma e buone opportunità capitano a Drogba e Claude Makelele.
Lampard raddoppia
L'Olympiacos non riesce riesce a gestire il possesso di palla e si dimostra particolarmente vulnerabile sulla fascia sinistra, dove Paulo Ferreira non si lascia pregare per portarsi in avanti. Il raddoppio arriva proprio da quella zona, da dove il pallone giunge a Ballack che lascia partire un tiro che Antonios Nikopolidis non riesce a trattenere, permettendo a Lampard di ribadire in rete.
Terzo gol
Il primo gol non deve aver allarmato a sufficienza l'Olympiacos. Dopo tutto la squadra greca era passata in svantaggio in tutte e tre le trasferte della fase a gironi e in due di queste partite aveva poi vinto. Sul 2-0, tuttavia, appare chiaro che il Chelsea governa senza problemi la partita e all'inizio della ripresa dimostra di poter incrementare il vantaggio. Su un corner dalla sinistra di Lampard mancano l'aggancio Ballack e Ricardo Carvalho, lasciando a Kalou il semplice compito di realizzare da appena due metri il suo primo gol nella UEFA Champions League.
Il calore dei tifosi greci
Adesso è solo questione di capire quanti gol il Chelsea potrebbe segnare, mentre i tifosi giunti da Atene rifiutano di arrendersi e continuano ad incitare con calore la propria squadra. Al 61' hanno motivo di rallegrarsi per una punizione di Fernando Belluschi, neutralizzata da Cudicini. A 7' dal termine Belluschi conclude contro la traversa e la lunga imbattibilità della difesa del Chelsea in questa competizione, oltre dieci ore, rischia di interrompersi in occasione di un colpo di testa di Paraskevas Antzas, che però Cudicini para con destrezza.