Spalletti esalta la sua Roma perfetta

Con una prestazione sontuosa, l’AS Roma ha sconfitto 2-1 il Real Madrid CF al Santiago Bernabéu – lo stesso punteggio dell’andata – e si è qualificata per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale di UEFA Champions League. A fine partita, Luciano Spalletti ha esaltato i meriti della sua squadra, che in casa dei campioni di Spagna ha sfoderato una partita perfetta.

Luciano Spalletti, tecnico della Roma
E’ una grande soddisfazione, siamo molto contenti. I ragazzi hanno fatto una partita perfetta, devono godersi questa felicità insieme ai tifosi. Abbiamo dovuto soffrire un po’ dopo l’1-1, qualche mischia l’hanno creata. Il Real Madrid è bravo, ma probabilmente come situazioni di pericolo me ne aspettavo di più: ma il merito è soprattutto della mia squadra. Quando abbiamo potuto siamo andati a stuzzicare perché loro non gestissero facilmente il pallone nella metà campo; anche gli attaccanti hanno fatto bene e sono andati a pressarli, agevolando il compito dei difensori. Abbiamo espresso una maturità a livello di squadra importante: hanno fatto bene quelli che hanno giocato e quelli che sono entrati a sostituire: conseguentemente a questi comportamenti si possono ottenere risultati da tutte le parti. Sicuramente le alternative quest’anno hanno una notevole importanza, anche nell’ottica dei quarti; quelli subentrati hanno dato un impulso importantissimo alla squadra. Se si ragiona a livello di collettivo ci sono più vantaggi. Ruotare la formazione e fare risultato ugualmente ci consente di far riposare qualche calciatore in un momento in cui si gioca tanto. Ho a disposizione ragazzi di un certo livello, sanno fare un uso corretto degli errori per il futuro: hanno fatto vedere questa maturità acquisita dalle esperienze fatte.

Bernd Schuster, tecnico del Real Madrid
Il Real Madrid ha lottato contro una squadra ben organizzata. Sapevamo che era difficile ma abbiamo cercato un modo per segnare. Non siamo stati fortunati. I miei giocatori hanno dato tutto e mi congratulo con loro. I nostri avversari sono stati furbi. Qualcuno credeva che la Roma non era un'avversaria all'altezza del Real Madrid ma i giallorossi hanno dimostrato che si sbagliava. Abbiamo dominato fino al gol dell'1-0. Poi potevamo anche segnare il secondo ma  quel punto era difficile. L'espulsione di Pepe e l'infortunio di Salgado sono stati episodi decisivi.