Il tabù ottavi non spaventa Schuster
mercoledì 5 marzo 2008
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Il tecnico tedesco vuole assolutamente proseguire il cammino nella manifestazione europea: contro la Roma, il Real Madrid dovrà ribaltare il 2-1 subito all'Olimpico.
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Bernd Schuster non ha difficoltà ad ammettere che vuole assolutamente proseguire il cammino in questa sua prima stagione di UEFA Champions League. E il suo Real Madrid CF dovrà ribaltare il 2-1 subìto all'andata dalla Roma questa sera nella capitale spagnola.
Nessun cambiamento
Schuster non è riuscito a qualificarsi nel 2003/04 con l'FC Shakhtar Donestsk, ma in questa stagione ha vinto tre partite casalinghe su tre con il Real e vuole continuare la serie positiva in questa prima fase a eliminazione diretta. "Mi sto proprio divertendo e voglio continuare a farlo - ha dichiarato il 48enne tedesco -. Sarei veramente deluso se non passassimo il turno". La sua squadra è stata sconfitta a Roma due settimane or sono, e nelle ultime tre stagioni è stata sempre eliminata agli ottavi, ma non sono previsti cambiamenti. "Penso che la ricetta sia la stessa - ha detto Schuster -. A Roma siamo stati deboli nelle conclusioni e abbiamo perso di stretta misura. Dobbiamo far viaggiare bene il pallone e ogni giocatore deve sapere esattamente dove trovarsi. Nella gara di andata ho visto una grande partita e spero che oggi sia la stessa cosa".
Infortuni
Ruud van Nistelrooy non si è ripreso da un infortunio alla caviglia e Sergio Ramos è squalificato. Rimangono infortunati Christoph Metzelder al piede, Wesley Sneijder con una costola fratturata e Javier Saviola con problemi a un piede e a un ginocchio. "Quando un giocatore non è disponibile, lo è un altro - ha dichiarato l'allenatore -. Mi sarebbe piaciuto poter contare su Sergio Ramos in una partita come questa, ma avrò la massima fiducia nella squadra che scenderà in campo". Il ritorno di Guti, Pepe e Robinho, assente a Roma, sono notizie più piacevoli per Schuster.
Vincerà la squadra
Il Real ha vinto in trasferta con l'RC Recreativo Huelva in Primera División, mettendo fine a una serie di tre sconfitte consecutive fuori casa. Robinho è entrato come sostituto e ha realizzato la rete del 3-2, ma Schuster ammonisce che le prodezze individuali non saranno sufficienti. "Non penso che una grande gara di Robinho possa bastare- ha dichiarato -. La squadra dovrà funzionare alla perfezione. Si qualificherà per il prossimo turno la squadra che farà meno errori. Robinho, come tutti gli altri, dovrà essere al meglio".
Ci vuole calma
Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, vuole semplicemente che i suoi giocatori rimangano calmi, visto che la qualificazione ai quarti sembra a portata di mano dopo il successo all'Olimpico. "Siamo concentrati e sappiamo che la gara di questa sera sarà giocata contro una delle migliori squadre del mondo - ha detto -. Nelle situazioni di grande tensione, sappiamo rimanere molto calmi. Il nervosismo compromette le prestazioni, come ci è accaduto di recente nella gara con la Juventus".
Partita decisiva
La Roma ha un buon record con il Real Madrid. Nelle ultime tre partite al Santiago Bernabéu ha fatto registrare una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Marco Cassetti, infortunato a una spalla, è rimasto a Roma. Per contro, Juan si è ripreso da un infortunio al piede mentre Philippe Mexes e Simone Perrotta rientrano in squadra dopo avere saltato la vittoria per 4-0 sul Parma di sabato scorso. Spalletti ha dichiarato: "Quando la squadra gioca bene tutti si esprimono al meglio. Spero che sapremo giocare al meglio delle nostre potenzialità e, se faremo qualche errore, mi auguro che sia veniale".