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Robinho suona la carica Real

Assente per infortunio all’andata, il brasiliano è stato decisivo in campionato al rientro e vuole fortemente la qualificazione ai quarti a scapito della Roma.

Robinho suona la carica Real
Robinho suona la carica Real ©Getty Images

Assente per infortunio nella sconfitta del Real Madrid CF contro la AS Roma nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League, Robinho è pronto a dare il suo contributo al Santiago Bernabéu per ribaltare il 2-1 dell'Olimpico.

'Dare il massimo'
Uno stiramento addominale nel 7-0 dei campioni di Spagna contro il Real Valladolid CF lo scorso 10 febbraio aveva costretto il fuoriclasse brasiliano a saltare le tre partite successive, terminate con altrettante sconfitte, tra cui quella di due settimane fa a Roma. Il successo di sabato per 3-2 fuori casa contro il RC Recreativo de Huelva ha rilanciato il Real Madrid. In vista della sfida di stasera, Robinho assicura: "Daremo tutto fino all’ultimo minuto per qualificarci davanti al nostro pubblico".

Rientro provvidenziale
Il rientro del 24enne brasiliano è stato decisivo per la vittoria di sabato delle Merengues: Robinho è infatti andato in gol pochi istanti dopo il suo ingresso in campo dalla panchina, firmando poi il gol decisivo al 90’. Il brasiliano ha segnato 10 gol in campionato in 22 presenze ed è ormai un pilastro della squadra dopo il trasferimento dal Santos FC per 24 milioni di euro nel 2005. "Mi piacciono le responsabilità e ho i miei obiettivi personali qui: continuare a segnare e diventare un giorno il miglior giocatore del mondo con la maglia del Real Madrid. Voglio aiutare i miei compagni in tutti i modi, segnando e difendendo. Tutti i giocatori sono importanti qui. Giocare per il Real Madrid comporta un’enorme responsabilità, e quando la squadra gioca bene, si notano anche le individualità”.

Il gruppo al primo posto
"È molto positivo che stia segnando con regolarità, ma non importa da chi arrivano i gol. I gol contano nel calcio, ma se segna un compagno di squadra sono altrettanto felice - ha aggiunto Robinho, che ha parlato anche di futuro -. Mi piacerebbe restare qui fino a 35 anni. È un club fantastico e sono molto felice. In questo momento non penso al rinnovo, ma soltanto a giocare bene e ad aiutare la squadra. Voglio allenarmi, lavorare duramente e stare bene per giocare”.

'Rispetto per la Roma'
La Roma ha vinto dieci delle ultime 14 gare giocate in tutte le competizioni e per il Real Madrid, privo di Ruud van Nistelrooy e Sergio Ramos rispettivamente per infortunio e squalifica, non sarà facile ribaltare il risultato. Robinho: "Rispettiamo la Roma e i suoi campioni, ma noi puntiamo a vincere la Champions League e per farlo dobbiamo offrire una grande prestazione. Non prendiamo neanche in considerazione la possibilità di uscire dal torneo. Sergio e Ruud sono due grandi giocatori. Ruud è il nostro bomber e Sergio un terzino straordinario. Ma abbiamo giocatori in grado di sostiturli al meglio".