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Emozioni nuove per Siviglia e Fenerbahçe

Manuel Jiménez sa che il suo Siviglia "dovrà evitare ogni tipo di euforia" contro un Fenerbahçe che, come la squadra andalusa, vuole accedere per la prima volta ai quarti di UEFA Champions League.

Emozioni nuove per Siviglia e Fenerbahçe
Emozioni nuove per Siviglia e Fenerbahçe ©Getty Images

Nonostante il Sevilla FC abbia fama di squadra d'attacco, il tecnico Manuel Jiménez ritiene che un gioco intelligente e accorto sia quello che ci vuole per recuperare dopo la sconfitta per 3-2 subita a opera del Fenerbahçe SK nella gara di andata di questi ottavi di finale di UEFA Champions League.

Calcio intelligente
L'abilità con cui gli spagnoli sanno portarsi in fase offensiva ha consentito di mettere a segno in Turchia due reti molto importanti, ma ha anche permesso al sostituto Semih Sentürk di segnare il gol della vittoria nei minuti finali. Entrambe le squadre sono a un passo dal raggiungere per la prima volta il traguardo dei quarti di finale. Jimènez ha chiesto ai suoi giocatori di pensare prima di agire. "Dobbiamo essere intelligenti in quanto anche i nostri avversari aspirano alla qualificazione - ha dichiarato -. Va bene attaccare, ma può anche essere controproducente se non si ha l'intelligenza di impedire i contropiede avversari. Non dobbiamo lasciarci prendere dall'euforia".

Specialista a eliminazione diretta
Possono sembrare parole di cautela da parte di chi partecipa per la prima volta a questa competizione. In realtà il Siviglia è specialista nelle sfide a eliminazione diretta. Quando ha vinto la Coppa UEFA nel 2005/06 e 2006/07 sulla strada della finale ha recuperato da 0-1 contro CA Osasuna e LOSC Lille Métropole. "Il Fenerbahçe è leggermente favorito per via della vittoria all'andata, ma non ci sentiamo inferiori a nessuno - ha detto il tecnico -. Dobbiamo solo impegnarci più a fondo in quanto un pareggio non basta. Se passeremo il turno, sarà importante per il club, per la città e per il calcio spagnolo".

Sconfitta con il Depor
Il Siviglia dovrebbe essere fiducioso in quanto nella fase a gruppi ha vinto tre partite casalinghe su tre al Ramón Sánchez-Pizjuán. Sabato ha però perso in trasferta con l’RC Deportivo La Coruña, mettendo fine a una serie positiva che durava da cinque partite e finendo al settimo posto in classifica. Rientrano comunque dopo un turno di riposo l'attaccante Luis Fabiano, Diego Capel, Seydou Keita e Adriano. I centrali difensivi Ivica Dragutinovic e Julien Escudé dovrebbero essere nuovamente disponibili, ma Aquivaldo Mosquera è pronto a sostituire Dragutinovic, se quest'ultimo non si riprenderà da un infortunio all'inguine.

L'assenza di Roberto Carlos
La difesa dei turchi sarà indebolita dall'assenza di Roberto Carlos, infortunatosi nella gara di andata. "Per noi è fondamentale sia dentro che fuori dal campo - ha detto Zico -. Dobbiamo comunque scendere in campo e lottare fino all'ultimo. Non giocheremo in difesa, perchè non sappiamo farlo. Non ho i giocatori per impostare una gara difensiva. Non sanno rinunciare al loro istinto offensivo".

Dubbi in campionato
I cinici potrebbero sostenere che questi istinti offensivi non si sono visti nel pareggio a reti inviolate di sabato con l’MKE Ankaragücü. Mancavano peraltro gli squalificati Volkan Demirel, Diego, Gökhan Gönül e Semih Sentürk mentre l’attaccante Deivid è partito dalla panchina. E il risultato si potrebbe comunque considerare un miglioramento rispetto alla sconfitta in Coppa di Turchia subita a opera dei rivali cittadini del Galatasaray AS. "Quella era una competizione diversa - ha detto Zico -. In questa doppia sfida siamo piazzati bene e faremo del nostro meglio. Se non riusciremo a qualificarci, nessuno potrà lamentarsi. Vorrà solo dire che il Siviglia è stato migliore di noi".