Benítez resta cauto, Mancini ci crede
martedì 19 febbraio 2008
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Nonostante la vittoria allo scadere, l'allenatore del Liverpool non dà niente per scontato in vista del ritorno dell'11 marzo in casa dell'Inter.
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Nonostante i gol di Dirk Kuyt e Steven Gerrard negli ultimi 5' nell'incontro di andata degli ottavi di UEFA Champions League, Rafael Benítez non dà niente per scontato in vista del ritorno dell'11 marzo in casa dell'FC Internazionale Milano. Roberto Mancini, dal canto suo, non può che rimpiangere l'espulsione di Marco Materazzi al 30', ma resta comunque ottimista.
Rafael Benítez, tecnico del Liverpool
È una bella vittoria, ma l'Inter è una buona squadra e al ritorno dovremo stare attenti. Sono molto contento per l'atteggiamento di giocatori e tifosi stasera. La squadra ha giocato bene e ha sempre provato a segnare. Esserci riusciti sul finire è stato fantastico. L'Inter è rimasta ben organizzata anche in 10 uomini, difficile da superare e pericolosa in contropiede. Ovviamente dovevamo vincere se volevamo sperare di andare avanti nella competizione. Stasera abbiamo vinto con un grande spirito di squadra. Contro il Barnsley, invece, abbiamo creato diverse occasioni ma non ce l'abbiamo fatta, oggi ne abbiamo avute meno e abbiamo segnato due gol. Sapevamo quanto fosse importante non subire gol per qualificarci. Per loro sarà difficile, ma sono una buona squadra e ripeto che dovremo stare attenti.
Roberto Mancini, tecnico dell'Inter
Il nostro problema è stato giocare in 10. Giocare con un uomo in meno contro il Liverpool era molto difficile. Non sono afffatto sorpreso della loro gara, perché per loro la Champions League è molto importante: è l'unico trofeo per cui possono ancora competere. L'espulsione di Materazzi ha cambiato indubbiamente le cose. Abbiamo continuato a giocare bene e a resistere, perciò è stato un peccato subire alla fine. Il secondo gol è stato pesante, ma non necessariamente ci ha affondato. Ribaltare il risultato non è impossibile, anche se in pochi ci sono riusciti in passato. Quando ho tolto Julio Cruz, il Liverpool è sembrato avere più spazi, ma non ha creato occasioni nette. All'85' ho pensato di avercela fatta, ma è comunque difficile quando sei in 10.