Il momento magico di Adebayor
mercoledì 30 gennaio 2008
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L'attaccante togolese dell’Arsenal ha segnato nove reti nelle ultime sette partite. "Ogni palla che tocco è un gol".
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L’Arsenal FC ha beneficiato in maniera significativa della mancata qualificazione del Togo alla Coppa d’Africa, godendosi la forma straordinaria del suo attaccante Emmanuel Adebayor.
Momento magico
Mentre molti dei migliori calciatori africani sono impegnati in Ghana, Adebayor ha giocato regolarmente con il suo club in questo inizio di 2008, e con la rete di ieri nel 3-0 al Newcastle United FC il centravanti togolese conferma il suo momento magico: nove reti nelle ultime sette partite in tutte le competizioni.
Attaccante ideale
Anche ieri sera Arsène Wenger non ha potuto fare a meno di elogiare il 23enne attaccante prelevato nel 2005 dal AS Monaco FC. "Emmanuel Adebayor è mobile, alto e rapido con i piedi. Segna di piede e di testa. È un giocatore generoso, che si sacrifica per la squadra. È l’attaccante che tutti vorrebbero avere”.
Erede di Henry
La partenza di Thierry Henry verso Barcellona aveva fatto temere il peggio a molti. Alla fine ha avuto ragione il centrocampista Tomáš Rosický: "I nostri attaccanti si contenderanno il testimone di Thierry. Il suo erede sarà uno fra [Robin] van Persie, Adebayor ed Eduardo da Silva."
Tocco magico
Con Van Persie frenato da un infortunio ed Eduardo arrivato da poco dalla NK Dinamo Zagreb, Adebayor ha raccolto lo scettro lasciato da Henry. Il centravanti togolese ha realizzato fin qui 16 centri in campionato. "Ogni palla che tocco è gol. Tutto va per il verso giusto e i tifosi cantano il mio nome. Mi godo questo momento".
Scontro in campo
Anche se l’Arsenal ha riconquistato la vetta della Premier League, non sono mancati i momenti difficili per Adebayor nell’ultimo periodo. Infatti, nell’eliminazione dalla Coppa di Lega, 5-1 per mano del Tottenham Hotspur FC, il centravanti, autore del gol della bandiera dei Gunners, si è distinto soprattutto per uno spiacevole alterco con un compagno di squadra, il danese Nicklas Bendtner.
'Faccio il mio lavoro'
"Mi sono lasciato travolgere dalla passione, ma ho sbagliato”, ha riconosciuto Adebayor dopo l’incidente che ha lasciato Bentner con un taglio al naso. Fino a quando i gol continueranno ad arrivare con questa regolarità, i tifosi gli perdoneranno questi scatti d’ira. "Non sono qui per dimostrare di valere quanto [Didier] Drogba o [Filippo] Inzaghi. L’importante è fare il mio lavoro”. L’Arsenal e i suoi tifosi si godono intanto i suoi gol.
