Gelsenkirchen piace al Porto

Vítor Baía è felice di poter rivivere ‘fantastici ricordi’ dopo che il sorteggio per gli ottavi di UEFA Champions League ha abbinato l’FC Porto all’FC Schalke 04.

Soddisfatto del sorteggio
Baía, attualmente direttore sportivo del Porto, giocava nella squadra che ha vinto la finale della UEFA Champions League 2003/04 all’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen. L’ex portiere si è detto molto soddisfatto dell’avversario capitato alla formazione portoghese negli ottavi. “A questo punto della competizione il sorteggio può sempre riservare brutte sorprese, perché tutte le squadre sono di primo livello. Io sono contento perché il Porto tornerà su un campo che conosco molto bene, dove ho provato emozioni incredibili quando sono diventato campione d’Europa”.

Impegno difficile
Il dirigente 38enne, tuttavia, ha richiamato alla prudenza in vista della sfida con il club della Bundesliga, che non ha mai perso contro avversarie portoghesi in competizioni europee: “Lo Schalke è forte in attacco e ben organizzato in difesa, come dimostra il fatto che ha subito appena quattro gol nella fase a gironi. Abbiamo due mesi per prepararci alla gara e non ci manca la fiducia nei nostri mezzi. Per cui, anche se siamo ottimisti riguardo a questo confronto, sappiamo che sarà un impegno difficile”.

Raccattapalle nella finale
Il Porto ha riportato risultati altalenanti in Germania, vincendo tre delle undici partite disputate in questa nazione. I giocatori dello Schalke, tuttavia, sono ben consapevoli dell’importanza del trionfo di Gelsenkirchen di tre anni e mezzo fa, ed alcuni erano addirittura presenti alla finale. “Ho visto il Porto mentre facevo il raccattapalle nella finale della Champions League - ha detto il portiere Manuel Neuer -. Sono contento del sorteggio, ma non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari. Il Porto ha preceduto il Liverpool nel suo girone, ma noi abbiamo concrete possibilità di passare al turno successivo”.

Prima volta negli ottavi
Per lo Schalke si tratta della prima partecipazione agli ottavi di UEFA Champions League, al terzo tentativo, e l’attaccante Gerald Asamoah ha aggiunto: “Il Porto è una squadra esperta e ha vinto il titolo europeo nel nostro stadio. Sappiamo che sarà dura, ma abbiamo fiducia nel fatto di poter creare i presupposti della nostra qualificazione nell’andata in casa”.

L’importanza della gara in casa
Un altro attaccante, Kevin Kuranyi, autore di due dei cinque gol segnati dalla sua squadra, giunta seconda nel Gruppo B alle spalle del Chelsea FC, ha dichiarato: “È un buon sorteggio e se giocheremo bene dando il massimo avremo buone possibilità di qualificarci al turno successivo. Il Porto, comunque, è una squadra di prim’ordine, imbattuta nel proprio campionato, e noi avremo bisogno di trovarci in una posizione di vantaggio dopo la partita sul nostro terreno”.