Benítez lancia la sfida a Mancini

Liverpool FC e FC Internazionale Milano si affronteranno negli ottavi di finale di UEFA Champions League in una sfida attesa oltre quartant’anni. Le due squadre si sono affrontate una sola volta in competizioni UEFA per club, ma le sfide incrociate fra le squadre dei rispettivi paesi sono numerose.

Benítez ottimista
L’unico precedente risale alla semifinale di Coppa dei Campioni 1964/65, con il Liverpool vittorioso 3-1 all’andata ad Anfield e sconfitto al ritorno 3-0 dai nerazzurri, futuri vincitori del trofeo per la seconda e - per ora - ultima volta. Il Liverpool ha vinto quattro dei sei confronti interni contro squadre italiane, mentre in trasferta si è imposto una sola volta su sei incontri. Rafael Benítez ritiene tuttavia che sarà l’Inter ad avere motivo di preoccupazione: "L’Inter sarà certamente preoccupata. Ricordo i commenti dopo il sorteggio dello scorso anno, quando ci toccò l'[FC] Barcelona. Fra due mesi potrebbero cambiare molte cose, la nostra speranza è di continuare a migliore”.

'Estremamente difficile'
Fiducia nella sua squadra a parte, Benítez è stato eliminato in passato per mano dell’Inter: con il Valencia CF nei quarti di finale di Coppa UEFA 2001/02 e ancora nei quarti di UEFA Champions League un anno più tardi. “Ci aspettavamo un avversario di livello, l’Inter è prima nel campionato italiano e sarà un turno estremamente difficile. Conosco l’Inter avendola affrontata con il Valencia, è una squadra di grandi campioni e con molta esperienza in Europa: sarà difficile, ma ce lo aspettavamo. Se si vuole andare avanti nel torneo bisogna battere grandi squadre, e l’Inter è una di queste. La speranza è di affrontarne un’altra al prossimo turno”.

'Due grandi squadre'
Per contro, l’Inter ha un bilancio di tre vittorie esterne su nove gare in Inghilterra, di cui due nette nel punteggio e nelle ultime trasferte: 4-1 contro il Newcastle United FC e 3-0 contro l’Arsenal FC. L’ultima sfida in casa contro una rivale inglese risale alla sconfitta per 5-1 contro l’Arsenal, ma il tecnico dei nerazzurri Roberto Mancini è convinto che i suoi giocatori diano il massimo nelle grandi sfide: "Il sorteggio è positivo. Non esistono squadre deboli a questi livelli, e la storia insegna che quando si affronta una squadra ritenuta debole è facile inciampare. Allora meglio affrontare un avversario blasonato, del resto per vincere il torneo bisogna battere tutti. Sarà una sfida fra due grandi squadre”.