Un test che piace a Spalletti

Roma è bloccata. Lo sciopero dei camionisti ha gettato nel panico gli automobilisti, che hanno passato la maggior parte della giornata in coda su strade e autostrade della Città Eterna per rifornirsi di benzina che diventa sempre più scarsa. Anche se c’è allarme nelle strade, non vi sono segni di tensione ai campi d’allenamento di Trigoria. Il tecnico Luciano Spalletti è tranquillo ben sapendo che la sua squadra è già qualificata per la prima fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League alla vigilia della partita interna con il Manchester United FC.

Squadre rimaneggiate
Il successo per 4-1 sul FC Dinamo Kyiv di due settimane fa ha garantito alla Roma la sua qualificazione dal Gruppo F come seconda classificata alle spalle degli avversari odierni. Il Manchester United si è anch’esso qualificato nella stessa serata grazie alla rete della vittoria per 2-1 messa a segno da Cristiano Ronaldo nei minuti di recupero della gara con lo Sporting Clube de Portugal. Con la qualificazione al sicuro, entrambe le squadre daranno spazio alle seconde scelte. Si prevede che il Manchester United, atteso domenica da una trasferta contro il Liverpool FC, darà maggiore esperienza europea a Danny Simpson, Jonny Evans, Gerard Piqué e Chris Eagles.

‘La situazione migliore’
Spalletti ha promesso di restituire a Sir Alex Ferguson l’ospitalità che gli è stata offerta nella seconda giornata di gare e di “bere insieme una bottiglia di buon Chianti dopo la partita”. Ma il suo spirito ospitale si ferma qui. “Se non siamo all’altezza di un incontro come questo, con una delle squadre migliori del mondo e senza alcuna pressione, allora non siamo una squadra di qualità - ha dichiarato il tecnico -. Questa è la situazione migliore cui un calciatore può aspirare: non c’è nulla da temere in quanto non c’è nulla da perdere”. Spalletti dovrà fare a meno dello squalificato Marco Cassetti e dell’infortunato Simone Perrotta (inguine). Matteo Ferrari, Antunes e Mauro Esposito sperano tutti di giocare dall’inizio.

‘Gara dura’
La Roma è scivolata a cinque punti dal FC Internazionale Milano, capoclassifica in Serie A, dopo il pareggio per 1-1 di domenica scorsa nella trasferta contro l’AS Livorno Calcio. Diego Tristàn ha pareggiato la rete messa a segno di testa da Daniele De Rossi. Per contro il Manchester United, anch’esso secondo in classifica in Premier League, si è portato a un punto dalla capolista Arsenal FC, sconfiggendo per 4-1 il Derby County FC. Sir Alex ha lasciato a casa Ryan Giggs, Ronaldo e Wes Brown in vista della trasferta a Anfield questo fine settimana, ma Spalletti prevede una “gara dura”.

Brutti ricordi
“Luciano ha ragione - ha detto Sir Alex -. Il Manchester United si impegnerà al 100 per cento. Questo è sempre il nostro atteggiamento sia che giochino i giovani o i più anziani”. I giallorossi cercheranno di vendicare la sconfitta subita all’Old Trafford in ottobre, per non parlare dell’umiliante 7-1 nel quarto di finale dell’aprile scorso per cui in prospettiva la partita potrebbe essere emozionante. “Una buona prestazione ci aiuterebbe a dimenticare quella sconfitta - ha ammesso Spalletti -. I risultati negativi possono creare contraccolpi psicologici anche per le gare successive”.

Capitan Rooney
Il tecnico scozzese darà per la prima volta la fascia di capitano a Rooney che contro i giallorossi è andato a rete tre volte in altrettante partite. “Me lo chiede da settimane, ma non ho alcun problema in quanto ha qualità simili a quelle di Steve Bruce, Bryan Robson e Roy Keane in quanto a determinazione e spirito di squadra - ha dichiarato Sir Alex -. Rooney è in una fase di continuo miglioramento”.