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Simons sogna il lieto fine

Il PSV deve battere l'Inter e augurarsi che il Fenerbahçe non faccia lo stesso con il CSKA Mosca per qualificarsi agli ottavi: "Ci crediamo".

Timmy Simons (destra) è deciso a lottare fino in fondo
Timmy Simons (destra) è deciso a lottare fino in fondo ©Getty Images

Il capitano del PSV Eindhoven Timmy Simons è consapevole che i tre punti contro l’FC Internazionale Milano potrebbero non garantire l’accesso agli ottavi di finale.

'Nessun rimpianto'
I campioni d’Olanda devono infatti battere la squadra di Roberto Mancini, già sicura del primo posto nel Gruppo G, e sperare che il Fenerbahçe SK non superi a Istanbul il PFC CSKA Moskva. "La qualificazione non dipende interamente da noi, ma dobbiamo comunque impegnarci al massimo per non avere rimpianti”.

'Fattore fortuna'
Il PSV si è sempre qualificato per gli ottavi dall’arrivo di Simons nell’estate del 2005 dal Club Brugge KV. "Dieci punti sono quasi sempre sufficienti, questa volta potrebbero non bastare. Serve anche un po’ di fortuna".

Sconfitta interna
Il PSV spera di fornire una prestazione migliore di quella offerta venerdì scorso in casa contro il Roda JC, quando è stato sconfitto 4-2 in campionato. "Due sedute di allenamento ci sono servite a metterci alle spalle quella partita - ha spiegato Simons, che ieri ha compiuto 31 anni -. Abbiamo appreso una lezione importante: bisogna essere sempre concentrati e organizzati”.

'Massimi livelli'
Il terzo posto, e quindi il passaggio in Coppa UEFA, se non altro è salvo. Simons, da poco rientrato in prima squadra dopo l’infortunio alla schiena, non ritiene tuttavia la Coppa UEFA il palcoscenico ideale per i giovani talenti del PSV. "Si cerca sempre di competere ai massimi livelli, e quindi in Champions League. Finché saremo in corsa, non penseremo ad altro”.