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Bendtner alla prova del nove

Il 19enne guiderà l'attacco dell'Arsenal nell'ultima partita del Gruppo H contro lo Steaua, e cercherà di impressionare positivamente Arsène Wenger.

Il giovane attaccante Nicklas Bendtner pregusta l'opportunità di guidare l'attacco dell'Arsenal FC nell'ultima partita del Gruppo H contro l'FC Steaua Bucureşti, e spera di poter convincere l'allenatore Arsène Wenger.

Poche possibilità
Bendtner era arrivato a Londra nel 2004 dall'FC København, e da allora non ha avuto molte possibilità di mettersi in mostra in prima squadra. La scorsa stagione, infatti, era stato ceduto in prestito al Birmingham City FC. Il 19enne ha giocato con più regolarità per la sua nazionale che per l'Arsenal in questa stagione, ma due ottime partite nella Coppa di Lega inglese e diverse buone prestazioni come sostituto lo hanno fatto rientrare nei piani di Wenger.

'Sfruttare ogni occasione'
Bendtner aveva segnato al debutto europeo contro l'SK Slavia Praha alla terza giornata, e con Robin van Persie appena tornato ad allenarsi dopo il problema al ginocchio ed Emmanuel Adebayor che dovrebbe essere tenuto a riposo, potrebbe partire titoalre questa sera. "Spero di partire dal primo minuto", ha detto. "Devo sfruttare ogni occasione per dimostrare quello che posso fare".

Primo posto
La squadra londinese è già qualificata agli ottavi ma la trasferta a Bucarest potrebbe significare il primo posto nel girone - se il Siviglia non vincesse a Praga. Per Bendtner sarebbe anche un modo per dimenticare la sconfitta di domenica 2-1 contro il Middlesbrough FC, la prima in Premier League dopo 22 partite. "Siamo dispiaciuti ma quando giochi in un campionato così duro ti capiterà sempre di perdere. Dobbiamo lasciarci la sconfitta alle spalle", ha detto Bendtner.

Progressi
Il danese ha giocato 22 gol in 27 partite con la squadra delle riserve prima di passare al Birmingham, e i tifosi dell'Arsenal stanno imparando a cononscerlo. "La stagione che ho fatto a Birmingham è stata fantastica", ha detot il giocatore. "Volevo aiutare la squadra a vincere e a tornare nella massima serie, oltre che migliorare come giocatore. Penso di avercla fatta".