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Missione non impossibile per la Lazio

I biancocelesti dovranno battere il Real Madrid al Santiago Bernabéu per poter continuare il proprio cammino in UEFA Champions League.

Al Real Madrid basterà un punto per centrare la qualificazione agli ottavi
Al Real Madrid basterà un punto per centrare la qualificazione agli ottavi ©Getty Images

Per poter continuare il proprio cammino in UEFA Champions League, la S.S. Lazio dovrà tentare un’impresa davvero ardua: espugnare il campo del Real Madrid CF, che ha perso una sola volta in 24 gare interne disputate nel torneo.

• Gli uomini di Delio Rossi dovranno imporsi con almeno due reti di scarto per essere certi di guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale. In caso di vittoria con uno scarto minore, i Biancocelesti dovrebbero sperare in una mancata vittoria del Werder Bremen sul campo dell’ Olympiacos CFP. A complicare ulteriormente la situazione della Lazio è la stessa posizione del Real Madrid, non ancora sicuro di un posto nella seconda fase del torneo.

• Le Merengues sono prime nel girone, ma hanno soltanto tre punti di vantaggio sui Biancocelesti. Una vittoria o un pareggio sarebbero sufficienti agli uomini di Bernd Schuster per centrare la qualificazione, mentre una sconfitta con due o più reti di scarto sancirebbe un addio anticipato alla competizione. È dalla stagione 1996/97, l’ultima in cui il Real Madrid non si qualificò per la UEFA Champions League, che gli spagnoli approdano consecutivamente tra le 16 migliori formazioni d’Europa.

• In caso di vittoria, il Real chiuderebbe matematicamente in testa al Gruppo C, ma agli spagnoli, che finora hanno ottenuto otto punti come l’Olympiacos, potrebbe bastare anche il pareggio se i greci non riusciranno a superare il Werder Brema.

• Nonostante le reti di Robinho e Ruud van Nistelrooy, le Merengues hanno subito un’inaspettata sconfitta 3-2 sul campo del Werder alla quinta giornata.

• Quella di due settimane fa è stata la prima battuta d’arresto del Real Madrid nella fase a gironi. In precedenza gli iberici avevano superato 2-1 il Werder, pareggiato 2-2 in casa della Lazio, battuto 4-2 l’Olympiacos in casa e pareggiato 0-0 in Grecia.

• Anche le ambizioni di qualificazione della Lazio hanno subito un brusco ridimensionamento alla quinta giornata, quando i Biancocelesti si sono fatti superare 2-1 in casa dall’Olympiacos. Pur colpiti dal gol di Goran Pandev, gli ellenici avevano rimontato grazie a Luciano Galletti e all’ex di turno Darko Kovačević.

• La Lazio aveva esordito con due pareggi, 1-1 in Grecia e 2-2 a Madrid, quindi era stata sconfitta 2-1 a Brema. Le speranze biancocelesti avevano poi trovato nuovo vigore grazie al successo casalingo 2-1 ottenuto contro i tedeschi alla quarta giornata, con doppietta di Tommaso Rocchi.

• L’unica sconfitta casalinga del Real Madrid in 24 gare di UEFA Champions League disputate al Santiago Bernabéu risale agli ottavi di finale dell’edizione 2005/06 del torneo, quando l’Arsenal FC si impose 1-0. Nelle rimanenti 23 gare gli iberici hanno collezionato 18 vittorie e cinque pareggi.

• La Lazio non riesce a superare la prima fase della UEFA Champions League dalla stagione 2000/01, quando ottenne l’accesso alla seconda fase a gironi del torneo.

• I Biancocelesti hanno vinto soltanto una delle ultime dieci gare disputate nella fase a gironi di UEFA Champions League e il loro ultimo successo esterno nella massima competizione europea per club, preliminari esclusi, risale al 16 settembre 2003, 2-0 sul campo del Beşiktaş JK con gol di Jaap Stam e Stefano Fiore.

• Real Madrid e Lazio si erano già affrontate nella seconda fase a gironi dell’edizione 2000/01 del torneo. Gli iberici si imposero 3-2 in casa, il 13 febbraio 2001, grazie a un gol siglato all’89’ da Luís Figo. Tra i protagonisti di quella sfida ancora in forza alle Merengues figurano Iker Casillas, Míchel Salgado, Guti e Raúl González, mentre tra i Biancocelesti l’unico superstite è Baronio.

• La sfida dello Stadio Olimpico di una settimana più tardi si concluse invece sul 2-2, con gol del definitivo pareggio ospite firmato da Raúl al 73’.

• Il Real Madrid vanta un rendimento interno di tutto rispetto contro avversarie italiane: in 23 gare complessive, ha collezionato 18 vittorie, due pareggi e tre sconfitte.

• La Lazio vanta 13 precedenti contro avversarie spagnole, incluso il successo 2-1 ottenuto nel maggio 1999 a Birmingham contro l’RCD Mallorca nella finale dell’ultima edizione della Coppa delle Coppe UEFA.

• I Biancocelesti hanno collezionato una vittoria e quattro sconfitte in cinque trasferte complessive in terra spagnola. L’unico successo risale alla gara di andata della semifinale di UEFA Champions League 1997/98, 1-0 sul campo del Club Atlético de Madrid.

• Il Real Madrid ha affrontato avversarie italiane in ben quattro finali di Coppa dei Campioni, collezionando tre vittorie (2-0 contro l’ACF Fiorentina nella stagione 1956/57, 3-0 contro l’AC Milan l’anno successivo e 1-0 contro la Juventus nel 1998) e una sconfitta (3-1 contro l’FC Internazionale Milano nel 1964).

• Nel corso della sua esperienza a Madrid da giocatore, l’attuale tecnico delle Merengues, Bernd Schüster, non ha avuto molta fortuna quando si è imbattuto in formazioni italiane: in semifinale di Coppa dei Campioni, stagione 1988/89, il Milan pareggio 1-1 al Santiago Bernabéu, quindi si impose 5-0 a San Siro nella gara di ritorno.

• Dopo essere passato all’Atlético, Schüster conobbe la sconfitta anche contro il Parma AC (ora Parma FC). In semifinale di Coppa delle Coppe UEFA, stagione 1992/93, gli emiliani si imposero 2-1 a Madrid e persero 1-0 in casa, guadagnandosi la finale in virtù della regola dei gol segnati in trasferta.

• Gabriel Heinze del Real Madrid e Lionel Scaloni della Lazio sono stati compagni di squadra in Argentina, nel CA Newell's Old Boys, a metà degli anni ’90.