Doppietta di Juninho, il Lione spera ancora

Juninho Pernambucano segna su punizione e su rigore e l’Olympique Lyonnais per due volte rimonta lo svantaggio pareggiando per 2-2 con l’FC Barcelona, qualificatosi per gli ottavi di UEFA Champions League.

Punizione dalla distanza
Il capitano del Lione ha annullato il gol iniziale di Andrés Iniesta trasformando una punizione dalla lunga distanza, prima di replicare al rigore trasformato da Lionel Messi con un suo tiro dal dischetto, a 10’ dal termine. Grazie al punto conquistato il Lione si recherà a Glasgow nella sesta giornata sapendo che un successo in trasferta gli permetterebbe di scavalcare i Rangers FC al secondo posto nel Gruppo E.

Krkić in attacco
Nonostante l’assenza di Thierry Henry e Samuel Eto'o, Ronaldinho è stato lasciato in panchina e l’allenatore Frank Rijkaard ha schierato in attacco Bojan Krkić, per la prima volta dall’inizio nella competizione, affiancato da Messi e Iniesta. La mossa è sembrata indovinata quando, già al 3’, il 17enne spagnolo ha ispirato il primo gol, raccogliendo il passaggio di Messi e fornendo un pallone al centro perfettamente calibrato a Iniesta, che non ha fallito il bersaglio.

Pareggio di Juninho
In campo senza il miglior realizzatore Karim Benzema, che non aveva superato un ultimo collaudo, i campioni di Francia in carica faticano ad entrare in partita, messi in difficoltà dai fitti scambi degli ospiti e proprio quando la serata assumeva toni preoccupanti per i tifosi di casa è arrivato il gol di Juninho. La punizione del brasiliano doveva essere un cross, ma dopo che Fred fallisce l’aggancio la sfera si infila sul secondo palo, con Victor Valdés immobile a guardare.

Valdés attento
Rinfrancati per il pareggio, i padroni di casa creano un’altra occasione al 14’, dopo che una tenace iniziativa di Fábio Santos aveva causato qualche problema alla retroguardia del Barcellona. Il centrocampista del Barcellona, preferito a Kim Källström, aggancia il servizio di Fred, ma il suo potente tiro finisce tra le braccia dell’attento Valdés.

Abidal provvidenziale
Poco dopo Yaya Touré costringe Rémy Vercoutre a salvare la propria porta con la punta delle dita, anche se è il Lione a rendersi più pericoloso e al 28’ sfiora il gol del vantaggio. Fred lancia Sidney Govou e quando il tiro di quest’ultimo viene respinto da Valdés in uscita, sulla successiva conclusione di Juninho Eric Abidal, al suo ritorno allo Stade de Gerland, salva sulla linea.

Juninho in evidenza
Juninho è ancora protagonista con una punizione che si perde di poco sopra la traversa, con gli uomini di Alain Perrin che continuano a premere. Rijkaard è costretto ad accomodarsi in tribuna proco prima del riposo, a causa di un comportamento troppo fuori dalle righe, ma i suoi uomini ritrovano subito il controllo al ritorno in campo. Senza la capacità di penetrazione di Benzema il Lione fatica a crearsi degli spazi, mentre il Barcellona si fa sempre più pericoloso in azioni di contropiede e al 58’ si riporta meritatamente in vantaggio.

Occasioni per Gudjohnsen
Messi viene atterrato da Sébastien Squillaci in area di rigore, e l’incontenibile argentino si incarica del tiro dal dischetto e non fallisce il bersaglio. Kader Keita viene subito mandato in campo al posto di Fred, ma aumentando la pressione il Lione non fa che esporsi maggiormente e Eidur Gudjohnsen spreca due facili occasioni per incrementare il vantaggio del Barcellona, tirando fuori nel primo caso e facendosi parare la conclusione da Vercoutre nel secondo. La parata si rivela determinante quando, quasi allo scadere, Abidal commette fallo su Keita, consentendo a Juninho di spiazzare completamente Valdés dal dischetto del rigore.