Il Rosenborg si ripete contro il Valencia

Il capitolo della carriera di Ronald Koeman al Mestalla comincia male, con il Valencia FC che si arrende al Rosenborg BK lasciando in bilico le proprie ambizioni di qualificazione. La squadra norvegese, da parte sua, sogna di raggiungere gli ottavi della competizione per la prima volta dal 1996/97.

Vittorie prestigiose
Gli ospiti – che avevano già battuto per 2-0 gli spagnoli a Trondheim due settimane fa – si sono difesi stoicamente ed hanno colpito due volte in contropiede con Steffen Iversen, festeggiando, così, nel migliore dei modi l’esordio nella competizione del nuovo allenatore Trond Henriksen. Per il Rosenborg si è trattato della seconda vittoria in trasferta dopo 21 partite. Prima della terza giornata la squadra aveva collezionato appena una vittoria nelle ultime 21 partite nella competizione.

Approccio coraggioso
Il Rosenborg entra in campo con atteggiamento spavaldo. Anche se il pareggio avrebbe potuto essere considerato un risultato positivo ha cercato di sfruttare al meglio il proprio possesso di palla, spingendosi in avanti ogniqualvolta è stato possibile. Ne è scaturito un primo tempo interessante, con il Valencia che ha spinto sulle fasce, anche se le occasioni migliori sono arrivate dai corner di Joaquín. Per due volte Iván Helguera è arrivato per primo sulla sfera, e nella seconda di queste occasioni ha costretto Lars Hirschfeld ad uno splendido intervento.

Villa sfiora il gol
David Villa, tornato in campo dopo un infortunio alla caviglia, dà maggiore spessore all’attacco del Valencia, agganciando con bravura un lungo passaggio di Luis Miguel per poi concludere a lato. Il Rosenborg replica in velocità e mostra di poter impensierire la difesa del Valencia. Su un cross di Abdou Razack Traoré, Iversen, posizionato sul secondo palo, colpisce di testa il palo.

Iversen in gol
Il vantaggio degli ospiti al 31’, quindi, non arriva a sorpresa. Per Ciljan Skjelbred inizia l’azione, dopo uno dei tanti attacchi improduttivi del Valencia, Marek Sapara prosegue la manovra e prolunga per Iversen, il quale si gira e lascia partire un rasoterra che supera Timo Hildebrand. Il Valencia reagisce e Hirschfeld è costretto a salvare sui piedi di Villa, ma il Rosenborg si rende subito di nuovo pericoloso con Yssouf Koné, che conclude di testa sopra la traversa. Sul finire del primo tempo Hildebrand si oppone con in piedi allo stesso giocatore, mentre Hirschfeld deve distendersi per respingere un bolide di Villa.

Morientes sostituito
Con il Valencia proteso in avanti il Rosenborg può sfruttare ampi spazi e sembra in grado di colpire ancora. Nell’intervallo Koeman aveva lasciato negli spogliatoi Fernando Morientes, sofferente per un colpo subito. Il Valencia comincia a innervosirsi, il suo gioco ha perso di fluidità e i tifosi avvertono la possibilità di un’altra delusione.

Doppietta di Iversen
I timori si rilevano fondati e al 58’ Hildebrand sbaglia l’uscita sul cross di Mikael Dorsin, permettendo a Iversen di segnare di testa il suo secondo gol. Il risultato finale avrebbe potuto essere più pesante per il Valencia, se prima Hildebrand e poi il palo non si fossero opposti a Iversen e Yssouf Koné nella stessa azione. Il secondo dei due giocatori, poi, spreca due ottime opportunità, ma il successo per il Rosenborg è già al sicuro.