Chelsea per gli ottavi, Schalke per sperare
sabato 3 novembre 2007
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Vincendo in Germania, il Chelsea si avvicinerebbe alla qualificazione, mentre lo Schalke si gioca le residue ambizioni europee.
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L’FC Schalke 04 si appresta ad accogliere il Chelsea FC all’Arena AufSchalke consapevole di trovarsi a una sola lunghezza di distanza dalla piazza d’onore del Gruppo B. Per quanto riguarda gli inglesi, un successo garantirebbe loro la matematica qualificazione alla fase ad eliminazione diretta del torneo, ma solo in caso di un positivo incrocio di risultati con l’altra sfida di giornata.
• Due settimane fa, i tedeschi erano caduti sul campo dei Blues, tornati finalmente ai fasti del recente passato sotto la guida del nuovo tecnico Avram Grant. Lo Schalke, che pochi istanti prima del fischio d’inizio aveva perso il bomber Kevin Kuranyi, era stato condannato da un errore dell’estremo difensore Manuel Neuer, che al 4’ aveva spalancato la porta a Florent Malouda.
• Il definitivo 2-0, nonché la seconda sconfitta per lo Schalke, era maturato sugli sviluppi di un colpo di testa in tuffo di Didier Drogba, nonostante gli ospiti avessero mostrato buona personalità e avessero colpito un palo con Søren Larsen. Ora gli uomini di Mirko Slomka dovranno tentare di ritrovare la forma che aveva permesso alla squadra di imporsi sul campo del Rosenborg BK alla seconda giornata, tentando così di migliorare il proprio ruolino di marcia rispetto alle ultime due partecipazioni alla fase a gironi di UEFA Champions League, conclusesi rispettivamente con un terzo e quarto posto.
• Negli ultimi tre impegni casalinghi contro formazioni inglesi, lo Schalke ha sempre vinto. La sequenza di successi consecutivi ricopre un lasso di ben 43 anni e ha inizio con l’affermazione per 2-1 sul Wolverhampton Wanderers FC nel primo turno della Coppa dei Campioni 1958/59. 11 anni più tardi, i tedeschi si imposero 1-0 contro il Manchester City FC in semifinale di Coppa delle Coppe UEFA, anche se poi gli inglesi replicarono con un perentorio 5-1 nella gara di ritorno.
• Trascorsero 32 anni da quel confronto, prima che lo Schalke incrociasse di nuovo un’avversaria inglese. L’occasione arrivò durante la prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001/02, quando i tedeschi superarono 3-1 l’Arsenal FC all’Arena AufSchalke. Il successo arrivò all’ultima giornata e non permise allo Schalke di evitare l’ultimo posto nel raggruppamento, mentre i Gunners scesero in campo con la qualificazione già in tasca.
• Il Chelsea scenderà in campo consapevole del fatto che un eventuale successo, unito a una vittoria del Rosenborg sul campo del Valencia CF, significherebbe la quinta qualificazione consecutiva alla fase a eliminazione diretta del torneo.
• Chelsea e Schalke si sono affrontate per la prima volta il mese scorso allo Stamford Bridge, ma nelle ultime cinque stagioni i Blues hanno avuto a che fare con avversarie tedesche per ben quattro volte in competizioni UEFA e per il secondo anno consecutivo si trovano a disputare la fase a gironi di UEFA Champions League in compagnia di una squadra proveniente dalla Germania.
• Le ultime cinque trasferte tedesche hanno sempre avuto un risvolto positivo per i Blues. Nella più recente, che risale allo scorso anno, gli inglesi vennero superati 1-0 dal Werder Bremen, che subirono la loro unica sconfitta nel Gruppo A, ma ottennero comunque il primo posto nel raggruppamento a spese dell’FC Barcelona. Due stagioni prima, i Blues avevano eliminato l’FC FC Bayern München nei quarti di finale di UEFA Champions League, imponendosi 4-2 in casa e perdendo 3-2 in Baviera. Nella sfida di ritorno andarono a segno per i padroni di casa Michael Ballack e Claudio Pizarro, entrambi attualmente in forza al Chelsea.
• Un anno prima, i londinesi avevano affrontato il VfB Stuttgart negli ottavi della competizione, imponendosi 1-0 in trasferta e pareggiando 0-0 allo Stamford Bridge. Il successo di Stoccarda è per ora l’unico colto in terra tedesca dal Chelsea, che in precedenza aveva sempre perso in Germania.
• I Blues avevano già affrontato lo Stoccarda nella finale di Coppa delle Coppe UEFA 1997/98, a Stoccolma, quando Gianfranco Zola regalò agli inglesi il secondo trionfo nella competizione.