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Lazio a caccia di punti e rivincite

La squadra capitolina ospita il Werder Brema con l'obiettivo di rilanciarsi in classifica e centrare un successo nella fase a gironi che manca da quattro anni.

Contro il Werder Brema, la Lazio cercherà il primo acuto stagionale in Europa
Contro il Werder Brema, la Lazio cercherà il primo acuto stagionale in Europa ©Getty Images

Nella sfida allo Stadio Olimpico contro il Werder Bremen, la S.S. Lazio tenterà di centrare un duplice obbiettivo: ottenere il primo successo in quatto anni nella fase a gironi di UEFA Champions League e rilanciare le proprie ambizioni di qualificazione abbandonando l’ultimo posto nel Gruppo C.

• I biancocelesti ricoprono l’ultimo posto nel raggruppamento, con due punti conquistati sui nove disponibili, proprio a causa della sconfitta 2-1 patita il 24 ottobre al Weserstadion. In quell’occasione il Werder è andato a segno con Boubacar Sanogo (28’) e Hugo Almeida (54’), mentre per la Lazio ha replicato nel finale il solo Christian Manfredini (82’).

• Grazie al successo del mese scorso, i tedeschi hanno ottenuto i primi punti stagionali in Europa, salendo al terzo posto nel girone. A questo punto, il Werder tenterà di replicare la rimonta della stagione 2005/06, quando riuscì a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta del torneo nonostante due sconfitte consecutive nelle prime due gare della fase a gironi.

• Gli uomini di Delio Rossi sono ancora a caccia del primo successo nel Gruppo C. L’ultima vittoria biancoceleste nella fase a gironi di UEFA Champions League risale al 16 settembre 2003, 2-0 sul campo del Beşiktaş JK, con gol di Jaap Stam e Stefano Fiore.

• Prima della sconfitta di Brema, la Lazio aveva pareggiato 1-1 sul campo dell’Olympiacos CFP (gol di Luciano Zauri al 77’) e 2-2 in casa contro il Real Madrid CF (doppiette di Goran Pandev e Ruud van Nistelrooy).

• Il Werder ha esordito in Europa con una sconfitta 2-1 sul campo delle Merengues, vittoriose grazie al gol firmato al 74’ dal solito Van Nistelrooy. I tedeschi, illusi dal gol di Sanogo nel primo tempo, erano caduti anche alla seconda giornata, perdendo 3-1 al Weserstadion contro l’Olympiacos. Nonostante il vantaggio casalingo firmato da Hugo Almeida nel primo tempo, gli ellenici avevano centrato il successo grazie a tre reti messe a segno nei 17’ finali.

• Complessivamente, il Werder ha collezionato sei vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte contro avversarie italiane. Per quanto riguarda le sole sfide disputate in Italia, le cifre recitano due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.

• L’ultimo precedente dei tedeschi nel Bel Paese risale agli ottavi della stagione 2005/06, quando vennero sconfitti 2-1 della Juventus ed eliminati dalla competizione per la regola dei gol segnati in trasferta. Il Werder si era imposto 3-2 all’andata e nonostante l’iniziale vantaggio firmato da Johan Micoud nella sfida di ritorno, le reti messe a segno nella ripresa da David Trezeguet (65’) ed Emerson (88’) si rivelarono fatali per gli ospiti.

• L’ultimo successo del Werder in Italia risale al terzo turno dell’edizione 1989/90 della Coppa UEFA, quando i tedeschi si imposero 3-2 sul campo dell’SSC Napoli detentore del trofeo (reti di Frank Neubarth, Karlheinz Riedle e Wynton Rufer).

• L’ultimo precedente tedesco della Lazio risale alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 1999/2000. I biancocelesti collezionarono un doppio 1-1 contro il Bayer 04 Leverkusen.

• Prima di allora, la Lazio aveva affrontato una sola avversaria tedesca, il BV Borussia Dortmund, nei quarti di finale della Coppa UEFA 1994/95: successo 1-0 in casa e fatale sconfitta 2-0 in Germania.

• Thomas Schaaf, attuale allenatore dei tedeschi, ha vissuto alterne fortune contro avversarie italiane nel corso della sua carriera da giocatore: pur contribuendo al primo successo del Werder in Italia (1-0 contro l’Hellas-Verona FC nei quarti di finale della Coppa UEFA 1987/88), due anni più tardi ha conosciuto l’eliminazione in virtù della regola dei gol in trasferta contro l’ACF Fiorentina in semifinale, sempre nella medesima competizione.

• Il difensore del Werder Pierre Womé ha militato in Italia per sei stagioni, vestendo la maglia dell’AS Roma, nel 1998/99, oltre a quelle di Vicenza FC, AS Lucchese Libertas, Bologna FC, Brescia Calcio ed FC Internazionale Milano.