Camacho allenta la tensione

Nonostante lo zero in casella dopo due giornate, l’allenatore del SL Benfica José Antonio Camacho non considera la sfida contro il Celtic FC decisiva per il cammino dei portoghesi in UEFA Champions League.

'Molto importante'
La squadra di Camacho deve assolutamente fare punti nel Gruppo D, ma il tecnico considera normale che vi siano pressioni a questi livelli. "Per ridurre le distanze dalle altre squadre nel girone è molto, molto importante conquistare i tre punti”.

Pericolo aereo
Camacho si aspetta una gara fatta di duelli aerei contro i campioni di Scozia, giustizieri dell'AC Milan, e in attacco, al fianco del possente Óscar Cardozo, potrebbe schierare un altro sudamericano, Gonzalo Bergessio. "Le squadre scozzesi sono forti fisicamente e giocano con molto ardore, ma disponiamo di giocatori in grado di contrastarli”, ha aggiunto.

Sfida nella sfida
Il tecnico spagnolo ritroverà come avversario il collega del Celtic Gordon Strachan. Ai tempi del Real Madrid CF, Camacho perse a sorpresa da giocatore la finale di Coppa delle Coppe UEFA nel 1983 contro l’Aberdeen, nelle cui file militava Strachan. "È stato un ottimo giocatore, molto pericoloso. Per fortuna non saremo più in campo. Preferisco ricordare la vittoria del Real Madrid contro il Celtic in Coppa dei Campioni”.

Situazione infortuni
Strachan, che saprà solo all’ultimo se il capitano Stephen McManus potrà giocare dopo il trauma cranico riportato contro i Rangers FC, avrà a disposizione Paul Hartley e Jan Vennegoor of Hesselink, entrambi recuperati dopo aver saltato il derby di campionato per problemi muscolari.

Atteggiamento propositivo
Strachan, 50 anni, è convinto che il Celtic possa migliorare i suoi risultati esterni in UEFA Champions League e promette che la vittoria contro il Milan non determinerà un atteggiamento rinunciatario a Lisbona. "Ai giocatori ho detto: 'Siete primi in classifica e avete battuto il Milan. Il nostro obiettivo è vincere ancora. Certo, in base a come andrà la gara, a dieci minuti dalla fine potremmo accontentarci di un pareggio".

Subito concentrati
Il difensore del Celtic John Kennedy auspica un inizio di gara migliore di quello della scorsa stagione, quando il Celtic andò sotto di due reti dopo appena 22 minuti, nel 3-0 finale. La sconfitta alla prima giornata contro lo FC Shakhtar Donetsk, maturata ancora nella fase iniziale, ha insegnato alla squadra come entrare in campo in trasferta. "Se non si parte bene e concentrati, si può venire puniti. Per alcuni di noi era la prima partita di UEFA Champions League e se fossimo partiti meglio avremmo potuto fare qualcosa di buono”.