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E' super Zlatan anche in Europa

FC Internazionale Milano - PSV Eindhoven 2-0
L'attaccante svedese si sblocca anche in UEFA Champions League e stende il PSV con una doppietta, espulsi Chivu e Suazo.

Il rigore trasformato da Ibrahimovic
Il rigore trasformato da Ibrahimovic ©Getty Images

Zlatan Ibrahimović non aveva ancora segnato in Europa con la maglia dell’FC Internazionale Milano. Ma in pochi erano preoccupati per questa statistica. L’attaccante svedese meno di tutti. E l’ha dimostrato contro il PSV Eindhoven piegando la squadra olandese con una doppietta che ha regalato ai nerazzurri i primi tre punti nel Gruppo G di UEFA Champions League.

Assenze
I presupposti della vigilia non erano incoraggianti. Come se non fossero bastate le molte assenze per infortuni e squalifiche e una panchina già infarcita di Primavera, Roberto Mancini perde anche Olivier Dacourt in fase di riscaldamento. Per fortuna del tecnico nerazzurro Cristian Chivu rientra al centro della difesa e Ibrahimović è regolarmente in campo, nonostante il colpo al piede ricevuto in campionato contro l'AS Roma.

Rombo a centrocampo
L'Inter parte con un centrocampo a rombo in cui Luís Figo è il vertice alto dietro ai due attaccanti, Esteban Cambiasso si piazza davanti alla difesa con Santiago Solari e Dejan Stanković ai suoi fianchi. Il primo pericolo lo crea però il PSV, ma Júlio César si fa trovare pronto sul rasoterra del danese Kenneth Perez.

Rigore Zlatan
Al 15' la partita si mette sui binari giusti per i nerazzurri. Jan Kromkamp trattiene Ibrahimović appena dentro l'area e il direttore di gara indica il dischetto. Un fallo inutile quello del difensore olandese e Ibrahimović lo punisce insaccando con freddezza dagli undici metri. Il tabù dei gol europei è già sfatato.

Crespo sfiora
Il PSV abbozza una reazione, ma è ancora l'Inter a rendersi pericolosa. Solari affonda a sinistra e mette un bel pallone forte e tagliato per Hernán Crespo sul secondo palo, ma l'attaccante argentino non arriva all'impatto vincente per questione di centimetri. Non bisogna aspettare molto per il raddoppio nerazzurro e anche il secondo gol dei padroni di casa, al 31’, porta la firma dello scatenato Ibrahimović.

Raddoppio
Luís Figo trova a spazio a destra e mette al centro un pallone che sembra leggermente troppo alto per gli attaccanti nerazzurri. Appunto, sembra, perché Ibrahimović decide di prendere l'ascensore e con un colpo di testa a scavalcare Heurelho Gomes manda il pallone ad insaccarsi sul palo opposto. San Siro si alza in piedi per applaudire il trascinatore di questa Inter.

Primi cambi
La ripresa si apre con un brivido per l’Inter, ma il ghanese Eric Addo manca un colpo di testa facile facile dall’interno dell’area piccola su calcio di punizione proveniente dalla tre-quarti. Ronald Koeman inserisce un mobile Danny Koevermans che crea qualche grattacapo alla difesa nerazzurra. Mancini risponde con la velocità di Suazo, che prendo il posto di Crespo. La partita di Chivu finisce al 65’. Brutto fallo su Jason Culina e secondo giallo per il difensore rumeno.

Ancora occasioni
La luce di Ibrahimović è ancora accesa. Spettacolare il passaggio ‘no-look’per Stanković, che manda alto da buona posizione. Anche Suazo calcia malamente dall’interno dell’area di rigore. Poi il centravanti si rifà con una gran giocata al limite, ma Gomes è bravo a distendersi in tuffo per deviare in corner il suo rasoterra angolato. Suazo sfiora ancora il gol all’85’ e poi viene espulso nel finale. Ma i tre punti sono già in cassaforte.