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Barcellona e Lione già sotto esame

Sia Rijkaard che Perrin arrivano al primo appuntamento europeo della stagione con molti occhi puntati addosso.

Il tecnico del Barcellona Frank Rijkaard parla della sfida contro il Lione
Il tecnico del Barcellona Frank Rijkaard parla della sfida contro il Lione ©Getty Images

FC Barcelona e Olympique Lyonnais, che si affronteranno al Camp Nou nella gara d’esordio del Gruppo E, arrivano entrambe all’appuntamento europeo con molti occhi puntati addosso.

Sotto pressione
Nonostante la stagione sia soltanto all’inizio, gli uomini di Frank Rijkaard sono già al centro delle critiche per i due pareggi a reti bianche collezionati in campionato. L’olandese, tuttavia, sa che l’eccessiva pressione è uno dei prezzi da pagare per sedere sulla panchina di uno dei più prestigiosi club del mondo ed è convinto che la squadra comincerà a mostrare sue vere potenzialità già contro il Lione.

Lavoro duro
”Le critiche subite sono legittime, non cercherò scuse - ha spiegato l’olandese -. Ma credo che i tifosi siano troppo preoccupati per quanto è successo la scorsa stagione e pensino che io non sia abbastanza duro con la squadra. Non mi importa se la critica se la prende con me, ma posso garantire che i ragazzi hanno lavorato duramente e mostreranno quanto prima il loro valore. Un pizzico di fiducia in più e torneremo ai nostri livelli abituali”.

Esordi eccellenti
Contro il Lione, Thierry Henry, Yaya Touré, Eric Abidal e Gabriel Milito potrebbero vestire per la prima volta la maglia blaugrana in UEFA Champions League. Per Rijkaard, tuttavia, gli interpreti passano in secondo piano rispetto al collettivo. “Voglio che la squadra desti una buona impressione agli occhi dei tifosi - ha proseguito Rijkaard -. Non importa chi scenderà in campo o chi segnerà, dovremo dare l’idea di essere una squadra vera. Tecnica e senso del gruppo sono marchi di fabbrica del Barcellona”.

Rientri importanti
Lionel Messi e Rafael Márquez dovrebbero giocare dall’inizio dopo aver saltato il pareggio contro il CA Osasuna rispettivamente per infortunio e squalifica. L’assenza dell’argentino ha permesso a Bojan Krkić di entrare in campo nel finale della gara dello scorso finesettimana, facendolo diventare il terzo giocatore più giovane ad esordire con il Barcellona nei 108 anni di storia del club. Il 17enne talento dovrebbe andare in panchina contro il Lione e se dovesse scendere in campo, strapperebbe a Peter Oforiquaye il record di giocatore più giovane a debuttare in UEFA Champions League.

Avversaria pericolosa
Anche il Lione può contare su un giovane fenomeno: il 19enne Karim Benzema, che nel finesettimana ha messo a segno una tripletta nel 5-1 inflitto all’FC Metz, quarto successo consecutivo in campionato per gli uomini di Alain Perrin. Avendo ottenuto otto vittorie e un pareggio nelle ultime 14 trasferte di UEFA Champions League, i campioni di Francia offriranno filo da torcere al Barcellona.

Lione guastafeste
”Dovremo vedercela con una grande squadra - ha dichiarato Perrin -. Ma è meglio affrontare le formazioni spagnole nelle prime gare, perché il campionato iberico inizia più tardi del nostro e la loro condizione non è ancora al massimo. Il Barcellona è sotto pressione e dovrà cercare di cominciare il proprio cammino europeo con un successo convincente. Toccherà a noi fare in modo che questo non succeda. Dovremo difendere bene, ripartire in contropiede e non sprecare troppi palloni”.