Ambrosini e l'orgoglio rossonero
martedì 18 settembre 2007
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Dopo essere salito per la settima volta sul tetto d'Europa, il Milan vuole confermare di essere il miglior club del continente.
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Dopo essere salito per la settima volta sul tetto d'Europa, l'AC Milan vuole confermare di essere il miglior club del continente. Lo dice Massimo Ambrosini alla vigilia della sfida con l'SL Benfica.
La vera forza
Il Milan ospita la squadra battuta nelle finali de 1963 e del 1990 e Ambrosini, capitano in assenza di Paolo Maldini, è fiducioso che i rossoneri inizieranno la nuova UEFA Champions League con il piede giusto. "Da parte nostra affrontiamo questa competizione senza alcun timore, solo con la voglia di confermarci - ha detto il 30enne centrocampista -. Tutta la squadra ha tantissima voglia e tantissimo orgoglio. Del resto negli ultimi cinque anni abbiamo disputato tre finali".
Orgoglio
"Abbiamo sempre detto che la forza del Milan dello scorso anno era la consapevolezza della propria forza - ha spiegato Ambrosini, il cui ritorno in campo da un infortunio ha rappresentato una vera svolta per il Milan della passata stagione -. Siamo più o meno gli stessi dello scorso anno per cui quel discorso vale anche per quest'anno, anche se non significa affatto sottovalutare gli avversari".
Benfica pericoloso
Ambrosini ha giocato solo nel secondo tempo del pareggio 1-1 in casa dell'AC Siena, ma dovrebbe tornare titolare come Filippo Inzaghi, Massimo Oddo e Kaká. "I centrocampisti portoghesi sono dei giocolieri, nel senso che hanno un buon possesso palla. Sono bravi tatticamente e fanno del possesso un'arma fondamentale. In più hanno un giocatore come Rui Costa che conosciamo tutti. Credo che sarà una partita spettacolare".